Continua l’azione di contrasto dell’Amministrazione comunale di Campobello di Mazara guidata dal sindaco Castiglione nei confronti degli incivili che purtroppo ancora abbandonano selvaggiamente i rifiuti per strada, talvolta creando vere e proprie discariche a cielo aperto in diverse zone del paese.
Altre 30 multe sono state infatti elevate dalla Polizia municipale nei mesi di marzo e aprile scorsi grazie al sistema di videosorveglianza mobile.
Le “video-trappole”, che periodicamente vengono collocate in posti diversi proprio per cercare di monitorare l’intero territorio comunale, in particolare, hanno recentemente consentito di immortalare gli incivili nell’atto di abbandonare i rifiuti in alcune zone periferiche di Campobello e nei pressi delle due ex isole ecologiche, aree che tra l’altro erano state da poco ripulite con notevoli sforzi da parte dell’Amministrazione comunale.
«Non possiamo più tollerare – afferma il sindaco Castiglione - che, nonostante la gran parte dei cittadini ormai rispetti l’ordinanza sindacale che impone a tutti l’obbligo di fare scrupolosamente la raccolta differenziata, vi siano purtroppo ancora tante persone che continuano a non differenziare i rifiuti, abbandonando selvaggiamente per strada e nelle campagne sacchetti di spazzatura, che in pochissimo tempo si accumulano diventando vere e proprie montagne che deturpano tristemente il territorio e l’ambiente, vanificando l’impegno profuso dall’Amministrazione comunale per mantenere il territorio pulito. Proprio per questo i controlli continueranno e saranno intensificati sempre di più in modo da contrastare gli incivili che indegnamente continuano a sporcare il nostro territorio, procurando danno a tutti i cittadini campobellesi».
«Continueremo giornalmente a combattere questo fenomeno con tutti i mezzi a nostra disposizione – aggiunge il comandante della Polizia municipale Giuliano Panierino – Chiediamo, inoltre, ai cittadini virtuosi di collaborare, segnalando alla polizia municipale eventuali casi di abbandono di rifiuti in modo da consentirci di attuare tempestivamente le dovute procedure».