I Carabinieri di Trapani hanno provveduto questa mattina all'arresto di due dipendenti di Energetikambiente, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti in diversi Comuni della provincia.
Si tratta di due dipendenti operativi ad Alcamo. Secondo la procura antimafia (competente per i reati in materia ambientale) sversavano i rifiuti liquidi prodotti dalla raccolta dell'organico e "disperdevano" la terra e la polvere raccolte durante lo spazzamento delle strade.
Ecco il primo lancio dei Carabinieri:
Su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, dalle prime ore dell’alba di questa mattina i Carabinieri forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo sono impegnati nel territorio della Provincia di Trapani per l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Palermo a carico di due dipendenti della società ENERGETICAMBIENTE SRL, società appaltatrice del servizio di gestione integrata dei rifiuti per il Comune di Alcamo.
Le ipotesi di reato accertate dai militari del Nucleo Investigativo Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (NIPAAF) sono quelle di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti e di inquinamento ambientale, realizzate attraverso lo sversamento dei rifiuti liquidi prodotti dalla frazione organica dei rifiuti urbani, nonché mediante dispersione delle terre da spazzamento prelevate dal servizio di pulizia delle strade.
Contestualmente all’esecuzione delle misure restrittive, sono in corso perquisizioni personali e locale presso le unità operative della società aventi sede nelle province di Palermo e Trapani.