Il periodo di intensi controlli per la Compagnia Carabinieri di Castelvetrano, ha portato nei giorni scorsi all’esecuzione di tre misure restrittive della libertà personale, due per reati commessi in flagranza e una su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il 14 maggio scorso, nel corso della mattinata, i militari della dipendente Stazione di Gibellina – guidati dal Luogotenente Salvatore Monteleone – hanno tratto in arresto SELLINO Giacomo, 33enne e VULTAGGIO Silvana, 30enne casalinga, entrambi gibellinesi e già gravati da precedenti di polizia.
I predetti, a seguito di controllo – effettuato unitamente a personale “Enel Distribuzione s.p.a.” – risultavano usufruire arbitrariamente di energia elettrica presso il loro domicilio, prelevata tramite cavi portanti dalla rete elettrica pubblica. Gli arrestati, dopo le formalità di rito e su disposizione della Procura della Repubblica di Sciacca venivano rimessi in libertà, attesa l’assenza di esigenze cautelari.
Nel pomeriggio di ieri 15 maggio, in Partanna, i militari della dipendente Stazione – alle dipendenze del Luogotenente Andrea Tripodi – eseguivano, notificandola all’indagato, un’ordinanza che dispone la misura cautelare degli arresti domiciliari con “braccialetto elettronico” emessa dal Tribunale di Sciacca – Ufficio G.I.P. nei confronti di un partannese di 49 anni, disoccupato e con precedenti di polizia.
Il predetto poneva nei confronti della ex moglie reiterati comportamenti minacciosi e persecutori, tali da cagionarle un perdurante stato d’ansia e di paura nei confronti della vittima.
L’arrestato, dopo le formalità di rito e su disposizione dell’A.G. mandante, veniva sottoposto alla succitata misura restrittiva.