C’è la volontà di “aiutare i commissari di Alitalia ad alimentare i voli intercontinentali” ma per ora Ryanair resta “nelle retrovie”. Questa la posizione espressa dal Ceo della compagnia low cost, Michael ÒLeary, in un’intervista al Corriere della Sera.
“Ci potremmo occupare delle rotte dagli aeroporti secondari d’Italia e del vecchio continente, portando i clienti a Roma da far imbarcare sugli aerei di Alitalia. Loro si occuperebbero dei voli intercontinentali, ma anche di quelli con le capitali europee e le grandi città italiane dove ci sono i passeggeri business” ha spiegato ÒLeary affermando che tale offerta è stata manifestata ad Alitalia in diversi incontri.
Per ÒLeary per ripartire Alitalia “deve espandersi sul lungo raggio permettendo ai visitatori di arrivare in Italia direttamente, senza fermarsi in altri hub”.
Ryanair non ha, tuttavia, alcuna intenzione di partecipare al capitale di Alitalia. “Ryanair non compra Alitalia perché siamo la compagnia numero uno nel Paese e loro sono la seconda: l’Antitrust europea ci fermerebbe” ha affermato il manager sottolineando, inoltre, come la crescita in Italia della low cost sia penalizzata dalle tasse troppo alte.
Sul futuro della compagnia di bandiera Italiana e sull’operato dei commissari, il Ceo di Ryanair si mostra positivo. “Alitalia è un brand incredibile. La compagnia sopravviverà, anche per il bene del Paese. Il governo troverà un modo. I commissari di Alitalia hanno fatto un lavoro fenomenale. Dovrebbero far gestire la compagnia a loro per altri dieci anni” ha affermato.