Non fu un caso di malasanità. Dice questo la sentenza della Corte di Appello di Palermo che scagiona dall'accusa di avere contribuito al decesso della signora Anna Maria Cascio, avvenuto il 10 settembre del 2007 all'ospedale di Trapani dove, era stata trasportata dopo essere stata ricoverata al "San Vito e Santo Spirito" di Alcamo e poi sottoposta ad altri interventi chirurgici all'ospedale di Marsala.
Sono stati assolti "perché il fatto non sussiste" i medici Francesca Lombardo e Salvatore Costantino, dell'ospedale di Alcamo e Giuseppe Maggio, Attilio Mancino e Pietro Ruggirello dell'ospedale di Marsala. Con la sentenza di primo grado i cinque medici erano stati condannati per omicidio colposo a 4 mesi di reclusione ciascuno anche se con beneficio della condizionale dal giudice monocratico di Trapani.