Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
20/05/2019 16:06:00

Castelvetrano, ai “Cipolla–Pantaleo–Gentile” si conclude il Progetto “in una scuola di...

Si conclude il 24 maggio il Progetto “in una scuola di Legalità” patrocinato dal Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo.

Nell’ambito del progetto “In Una Scuola di Legalità” patrocinato dal Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo, e coordinato dalla Associazione Teatro Libero di Castelvetrano, in partnership con i Licei civici di Castelvetrano “Cipolla – Pantaleo – Gentile”, si svolgerà presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico di Castelvetrano, il 24 maggio, alle ore 11.00 la tavola rotonda conclusiva del percorso di approfondimento di Cittadinanza Attiva che ha visto protagonisti gli Studenti degli ultimi anni.

Il percorso di Cittadinanza Attiva, improntato agli articoli 4 e 10 della Costituzione, sui temi del “cittadino” e dello “straniero”, ha condotto gli studenti – guidati da Giacomo Bonagiuso – ad un approfondimento su temi fondamentali per il nostro tempo, alla luce dei quali comprendere meglio il concetto cardine di Legalità.

Adesso, nella Tavola Rotonda del 24 maggio, a spiegare le “declinazioni” empiriche della Legalità, facenti parte della vita di tutti i giorni, sarà il prof. Tardia dell’Università degli Studi di Palermo. Il giurista trapanese proporrà agli studenti una relazione mirata, cercando di far percepire, anche alle giovani generazioni, i confini sottili e spesso nebbiosi dell’atteggiamento etico nei confronti delle sfide aperte dalla modernità, dalla tecnologia alla informazione.

Poi sarà la volta di Giuseppe Antoci, da poco nominato presidente onorario della Fondazione Caponnetto, già presidente del Parco dei Nebrodi, ed autore, per Feltrinelli, del volume “La mafia dei pascoli”, una amara testimonianza sulle infiltrazioni del malaffare in ogni ambito territoriale della nostra regione.
A concludere la tavola rotonda il cortometraggio “A mare si gioca?” realizzato dal videomaker Benito Frazzetta. Un film che rimette al centro della visione poetica la scomoda domanda sul rapporto tra sicurezza e migrazione, e che aprirà a nuove riflessioni i contributi finali degli studenti.