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21/05/2019 09:18:00

Si chiama Roberto Sparacio ed è di Pantelleria l'uomo arrestato per la chiavetta bomba

Si chiama Roberto Sparacio ed è di Pantelleria l'uomo arrestato per il caso della chiavetta Usb esplosa in procura a Trapani. Ha 51 anni, per lui è stata  disposta la custodia in carcere per i reati di minacce e lesioni gravi, per possesso di materiale esplodente e fabbricazione di ordigni nonché per il possesso di materiale pedopornografico. L'uomo è stato arrestato a Palermo dagli uomini della Squadra Mobile di Trapani che seguivano le indagini assieme alla sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Trapani.

Sparacio ha realizzato da se la Usb esplosiva utilizzando polvere pirotecnica, nel corso di una perquisizione nella sua abitazione di Pantelleria è stato trovato in possesso di diverso materiale pericoloso ed esplodente, un vero e proprio laboratorio per realizzare ordigni. Nel corso della stessa perquisizione fu trovato anche materiale pedopornografico , video con protagonisti giovanissimi 

Sparacio aveva indirizzato, nel settembre 2016, la Usb esplosiva ad una avvocatessa trapanese, Monica Maragno, che si stava occupando, nell’ambito di una procedura dinanzi al Tribunale civile di Marsala, della vendita all’asta di alcuni suoi beni. Insospettitasi per il fatto che il mittente non presentava la comune grafica, consegnò la busta al presidente l’Ordine. Il Consiglio degli avvocati consegnò tutto alla Procura.

A circa due anni da quella denuncia (tempi davvero anomali...)  a ottobre 2018 il pm incarico’ la pg di accertare il contenuto della pen drive. Ad occuparsene fu l’agente Gianni Aceto che non appena inserì la Usb nel suo pc fu colpito dall’esplosione.