Una consulta agricola senza che ci sia un agricoltore al suo interno. E' questa la motivazione che ha portato il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle di Campobello di Mazara, Tommaso Di Maria, a rifiutare la nomina di componente della consulta agricola comunale proposta dal sindaco.
Il consigliere pentastellato afferma in un nota che una consulta agricola senza la presenza degli agricoltori è come un giorno senza sole. Così giustifica la sua decisione. "Il rifiuto può sembrare strano, in un contesto politico come quello campobellese, nel quale si assiste a continui cambi di casacca e passaggi di consiglieri comunali in maggioranza, ma è dettato dalla Coerenza che ha sempre contraddistinto il mio percorso politico consiliare.
La maggioranza consiliare ha escluso - continua Di Maria - gli agricoltori da tale organo consultivo e, bocciando l'emendamento col quale chiedevo di inserirli come componenti, mi ha condotto ad astenermi dal votare il regolamento che istituiva tale consulta.
Coerenza vuole che non possa accettare tale nomina.
"A fine gennaio, il Presidente del Consiglio mi contattava al fine di sollecitare, tra i consiglieri di minoranza, l'individuazione dei due componenti che dovevano rappresentare l'opposizione all'interno della consulta. Il 28 Gennaio, dopo esserci riuniti, individuavamo due consiglieri di minoranza, diversi da quelli che il Sindaco, con propria determina, poi nominava il 3 di Maggio.
Coerenza e rispetto, per quanto deciso in tale riunione. Dunque, ringrazio il Sindaco per avermi pensato, - conclude Di Maria - ma parafrasando una frase utilizzata dai concorrenti di un noto programma, trasmesso su RAI 1, “rifiuto l'offerta e vado avanti”.