Il preside del più importante liceo veneziano, il classico Marco Polo, si è suicidato alla vigilia dello sciopero contro di lui.
Ha ingerito una dose letale di farmaci e ha fatto un’ultima telefonata alla sua compagna per dirle addio.
Poliglotta, esperto navigatore, animo sensibile. Vittore Pecchini, 57 anni, attraversava un momento difficile, privato e professionale. Gestiva 8 scuole del centro storico veneziano. In più la pressione per la contestazione nei suoi confronti, che si trascinava da mesi. Lettere, assemblee, comunicati, picchetti davanti all’ufficio scolastico.
La questione è arrivata anche in Comune. Contro alcune sue decisioni si erano espressi consiglieri comunali, assessori e deputati.
Oggi professori, ragazzi e sin-dacati avrebbero scioperato per ribadire il “no” alla gestione Pecchini. Sciopero revocato dopo la notizia della sua scomparsa.