Ecco le azioni salienti della partita che Catania e Trapani hanno pareggiato 2-2 al “Massimino”. Reti di Tulli (2′), Ferretti (67′) e Lodi (72′, 85′):
Una doppietta che dimostra come Ciccio Lodi sia un calciatore di categoria superiore nonostante i suoi 35 anni.
Grazie al suo ingresso in campo, la squadra di Sottil, sotto di due reti contro un ottimo Trapani, è riuscita a scuotersi e a ritrovare nuove energie per rimontare una gara che appariva segnata.
Il via, alla rimonta, l'ha data appunto la straordinaria rete del "10" rossazzurro. Questa la dinamica: calcio di punizione per il Catania a metà campo, l'allenatore del Trapani Italiano ne approfitta per effettuare un cambio inserendo Evacuo. L'attaccante del Trapani fa appena in tempo ad arrivare nei pressi del pallone sistemato da Lodi che il fantasista del Catania vede Dini al limite dell'area di rigore: il tiro è immediato, una parabola alta e tesa che Dini prova in qualche modo a disinnescare, ma quando si accorge che il pallone è diretto in porta è già troppo tardi.
Lodi segna e il Catania si riversa in avanti a caccia del pareggio spinto dai 20mila del Massimino. A qualche minuto dal termine, viene assegnato un calcio di rigore molto dubbio ai rossazzurri. La responsabilità della battuta? Neanche a dirlo, se la prende il leader carismatico del Catania: palla sotto la traversa e 2-2 finale.
Il derby play off tra Catania e Trapani è presente anche sulle pagine de “La Gazzetta dello Sport”. La “rosea” riassume così la sfida: “Apoteosi Lodi, spettacolo Trapani. Il 2-2 del “Massimino” ha più protagonisti”. Il quotidiano, poi, sottolinea le recriminazioni del tecnico granata, Vincenzo Italiano, a fine gara : “Abbiamo dominato per 70′, ma il rigore fischiatoci contro è assolutamente inesistente”.