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31/05/2019 20:08:00

Il governo di Lega e Cinque Stelle fa morire la tonnara a Favignana: una follia

Continuano le reazioni di fronte alla scelta del governo di Lega e Cinque Stelle di bloccare di fatto la pesca del tonno a Favignana.  

“Riteniamo una vera follia, ancora più grave perché attuata in piena campagna di pesca del tonno rosso e con le rete già calate, la modifica dell’assegnazione delle quote. Un provvedimento che, se confermato, si rivelerebbe un danno che investe molteplici aspetti, ambiti e interessi diretti ed indiretti. Per tale motivo chiediamo con urgenza al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari, Senatore Gian Marco Centinaio, di intervenire per fare chiarezza a tutela dell'attività intrapresa dall'azienda Castiglione e dell'intero Arcipelago delle Egadi, e siamo pronti a qualunque iniziativa a tutela dell’immagine e del grande lavoro svolto. Siamo pronti oltremodo alla mobilitazione per la difesa di un’attività strategica e fondamentale per la nostra economia, per il cui ritorno abbiamo lavorato e ci siamo battuti”. Sono queste le parole del sindaco Giuseppe Pagoto, dopo aver appreso che in data odierna, l’Azienda Nino Castiglione S.r.l., preso atto del D.M. n. 235 del 30.05.2019 con cui il competente Ministero ha di fatto inteso azzerare la quota tonno rosso già assegnata in maniera indivisa con D.M. prot. n. 6750 del 17.04.2019, comunica di aver interrotto immediatamente le attività di pesca con la Tonnara di Favignana.