Un vero e proprio valzer delle poltrone. E' quello deciso dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che ha dato via ad un rotazione dei dirigenti dei parchi archeologici in Sicilia, con qualche conferma, e molte polemiche. Il tutto mentre alla Regione si attende ancora il successore di Sebastiano Tusa,l'assessore archeologo scomparso nell'incidente aereo di Addis Abeba di Marzo scorso.
Fino a qualche mese va solo la Valle dei Templi aveva autonomia finanziaria. Adesso, grazie al lavoro fatto da Tusa, tutti i parchi hanno la loro autonomia. Questo significa che i ricavati della vendita dei biglietti potranno essere utilizzati dagli stessi parchi. Ottimo per chi ha grandi numeri, come Selinunte, meno bene per parchi con pochi visitatori, come Marsala.
Ma è polemica sulle reali priorità dei parchi archeologici siciliani. Rispetto all'infornata di nomine i sindacati sottolineano come sia importante mettere a sistema i parchi, cioè renderli fruibili e redditizi. Sempre a Marsala, ad esempio, ieri su Tp24 abbiamo raccontato come le erbacce ormai abbiano invaso gran parte del sito. E c'è poi il problema delle risorse umane, e la carenza di custodi.
Il presidente Musumeci, ha già firmato i decreti di nomina dei direttori dei Parchi archeologici regionali che così diventano subito operativi e funzionanti. «Ho voluto dare un segnale di immediata operatività - sottolinea Musumeci - mettendo in atto una rotazione dei dirigenti nell’ottica che tutta l’amministrazione, a partire dal sottoscritto, non deve considerare la propria posizione come un fatto consolidato e garantito nel tempo. E’ giusto e opportuno che movimenti sul territorio portino linfa vitale ai nostri luoghi della cultura, proprio nel segno del movimento delle esperienze e delle conoscenze. Abbiamo il dovere di dare efficienza e accoglienza ai siciliani e ai milioni di visitatori che accedono ai nostri luoghi di cultura».
Questo l’elenco dei nuovi direttori dei Parchi archeologici: Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria: Bernardo Agrò; Lilibeo - Marsala: Enrico Caruso; Tindari: Caterina Di Giacomo; Leontinoi: Lorenzo Guzzardi; Isole Eolie: Rosario Vilardo; Camarina e Cava D’Ispica: Giovanni Di Stefano; Siracusa, Eloro e Villa del Tellaro: Calogero Rizzuto; Solunto, Himera e Jato: Francesca Spatafora; Gela: Salvatore Gueli; Morgantina e Villa del Casale di Enna: Vera Greco; Naxos e Taormina: Gabriella Tigano; Catania e della Valle dell’Aci: Gioconda Lamagna. A Segesta rimane confermata Rossella Giglio. Per la Valle dei Templi di Agrigento è stato designato Roberto Sciarratta. I direttori saranno supportati da soprintendenti e da funzionari regionali che sostituiranno, in qualità di commissari, i comitati tecnico-scientifici fino alla loro formazione. Gli incarichi assegnati hanno dato vita a una vasta rotazione di dirigenti e ad alcune nomine ex novo.