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11/06/2019 10:56:00

Con la lupara, carica, sotto il letto. Un arresto a Calatafimi

Nasconde in camera da letto una lupara a canne mozze con due colpi in canna. Per questo motivo la notte tra venerdì 7 e sabato scorso è stato arrestato dai carabinieri di Calatafimi Segesta Girolamo Battaglia, pensionato e incensurato di 77 anni. L'uomo, proprio quella notte ha avuto un incidente in macchina e i militari si sono fermati per prestare soccorso a lui e alla sua compagna, ma ad un certo punto insospettiti della sua eccessiva agitazione, lo seguono a casa, fanno una perquisizione e trovano in camera da letto un fucile a canne mozze con la matricola abrasa. L'uomo è stato rinchiuso nel carcere di Trapani in attesa della decisione del giudice.  Qui i dettagli nel comunicato dei militari:

Nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 giugno una pattuglia della Stazione Carabinieri di Calatafimi Segesta, comandata dal Maresciallo DE ROSA, trovandosi a transitare in contrada Gorga, notava un automobilista fermo a bordo strada che, alla guida di una Hyundai, era andato ad impattare autonomamente contro un terrapieno presente a bordo strada, distruggendo la parte anteriore del proprio veicolo.
I militari, notando la scena, si fermavano per verificare le condizioni di salute del conducente e della propria compagna, che gli sedeva a fianco, riscontrando l’assenza di feriti ma soli danni alle cose.
Nel corso delle operazioni di ausilio e soccorso, i militari si insospettivano per l’atteggiamento eccessivamente nervoso - oltre il comprensibile stato di agitazione derivante dall’aver appena avuto un incidente - del conducente, identificato in BATTAGLIA Girolamo, domiciliato a Calatafimi Segesta nei pressi del luogo del sinistro stradale, e decidevano pertanto di procedere ad una perquisizione personale e veicolare,
ma ottenendo esito negativo.
I militari operanti tuttavia non convinti dell’esito delle due perquisizioni, decidevano di portarsi ugualmente presso l’abitazione del BATTAGLIA per approfondire il controllo, stavolta domiciliare. Solo a questo punto si riusciva a evidenziare che l’istinto dei militari, fondato sul mero sospetto, non sbagliava. Nella camera da letto infatti, ben occultata sotto il letto, i Carabinieri trovavano un fucile a canne mozze del tipo “lupara” con matricola abrasa e due colpi già in canna, pertanto già pronta a sparare. Constatato il rinvenimento della pericolosa arma da fuoco perfettamente funzionante, i militari traevano in arresto BATTAGLIA Girolamo, pensionato incensurato classe ’42, per detenzione di arma clandestina (art. 23 L. 110/75). Dopo il foto-segnalamento effettuato negli uffici della Compagnia Carabinieri di Alcamo e d’intesa con l’Autorità Giudiziaria trapanese, i Carabinieri provvedevano ad accompagnare in stato di arresto il BATTAGLIA presso il carcere di Trapani, ove permarrà quantomeno fino alla convalida dell’arresto.