Il Sottosegretario Santangelo come annunciato dopo l'incontro avvenuto con l'azienda Nino Castiglione S.r.l, ha incontrato insieme al Senatore Francesco Mollame il Sottosegretario Manzato del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo.
All'incontro Santangelo ha ribadito fortemente il concetto della insufficienza della quota di 14 tonnellate riconosciuta alla Tonnara di Favignana. Fondamentale è il rispetto del regolamento europeo, il quale prevede che gli Stati membri debbano utilizzare criteri trasparenti e oggettivi anche di tipo ambientale, sociale ed economico per ripartire equamente i contingenti nazionali tra i vari segmenti di flotta tenendo conto della pesca tradizionale e artigianale.
Dal confronto è emersa la necessità di programmare già nei primi giorni del mese di Luglio, un tavolo tecnico con tutti gli operatori della pesca del tonno rosso per rivedere nel rispetto della sostenibilità economica del comparto, una maggiore equa ripartizione delle quote stesse.
Santangelo ha ribadito: "Chi potrebbe dire che le tonnare fisse in generale non rappresentano la tradizione della pesca del tonno rosso. La storia in tal senso non può esser smentita, cioè che la tonnara di Favignana fa parte di questa storia. A questo punto bisogna ristabilire anche una equità economica tra tutte le tonnare autorizzate ."
I portavoce del M5S accolgono con soddisfazione la calendarizzazione del tavolo tecnico ai primi di Luglio, ma con un pizzico di rammarico rimangono sorpresi nell'apprendere da qualche ora, la notizia diramata dall'azienda Nino Castiglione S.r.l. di aver venduto la quota Tonna residua di 12 tonnellate circa.