Trapani, Tranchida è quasi pronto per la nuova giunta. Ultime manovre per gli assessori

 Giacomo Tranchida, sindaco di Trapani, sta per terminare le consultazioni che porteranno al rinnovo della giunta. Non ci saranno grandi stravolgimenti, gli attuali assessori verranno riconfermati a questi se ne aggiungeranno altri, per un totale di nove, come riforma regionale ha voluto.

Spazio ai partiti, Tranchida non ha problemi a nominare nella sua squadra consiglieri comunali che lo hanno sostenuto, dovranno però dimettersi consentendo anche un rinnovo del consiglio con l’ingresso dei primi dei non eletti.

Ad arrivare in giunta potrebbe essere Dario Safina, da sempre vicino alle posizioni di Tranchida, per il Partito Democratico, arrivato in consiglio comunale con la lista Demos per poi non costituirne mai il gruppo, il nome con molta probabilità sarà quello di Peppe Pellegrino, vicino a Baldo Gucciardi, un passo indietro per Francesco Brillante attuale segretario cittadino.

I malumori crescono in casa UDC, il leader Mimmo Turano non dialoga con i due consiglieri Anna Garuccio e Alberto Mazzeo, tanto che gli stessi si sono trasferiti in casa “Amo Trapani”, il cui capogruppo è Peppe La Porta e proprio su questo nome si spinge per un assessorato. Né la Garuccio né Mazzeo sono intenzionati a far passare la nomina, in quota UDC, del commissario provinciale Fabio Bongiovanni. I rapporti sono pressoché nulli, Bongiovanni non ha mai reso partecipi i due consiglieri e non ha caldeggiato il dialogo con Turano, tanto da smembrare il gruppo in consiglio comunale.

Nessuno dei quattro attuali assessori verrà defenestrato, restano accanto a Tranchida Andreana Patti, Rosalia d’Alì, Ninni Romano, Enzo Abbruscato. La Patti e Romano continueranno in quota politica come riferimento del gruppo dei giovani consiglieri Trapani Giovani Muovi Menti.
Tra pochi giorni, dunque, Tranchida rinnoverà il suo governo cittadino.

Rossana Titone