"Ho l’impressione che sia una bufala far apparire Matteo Messina Denaro ovunque”.
Ad affermarlo, parlando di “cattivo giornalismo”, è stato, nel corso di dichiarazioni spontanee, il 58enne presunto mafioso mazarese Bruno Giacalone, uno dei 17 imputati del processo “Annozero” da poco avviato davanti al Tribunale di Marsala. In video-conferenza dal carcere nel quale è recluso, Giacalone ha inoltre affermato: “Non sono mafioso, né mai lo sarò. Non è nel mio Dna. Sono uno spirito libero. Quasi un anarchico. Eppure dei miei 58 anni, ne ho passati 24 in carcere. Non capisco cosa ci faccio in galera. Degli imputati di questo processo conosco solo Dario Messina, che dicono essere il nuovo reggente del mandamento di Mazara. Ma per me non è mafioso. L’ho conosciuto in carcere. Eravamo nella stessa cella ed era un ragazzo educato”.