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25/06/2019 13:05:00

Il Comune di Trapani ha licenziato un dipendente condannato per tentato omicidio

 Il Segretario Generale, Alfonso Spataro, nella qualità di Responsabile dell’Ufficio Procedimenti Disciplinari del Comune di Trapani, ha formalizzato il licenziamento di un dipendente comunale, condannato, in via definitiva, per tentato omicidio e detenzione abusiva di fucile, alla pena della reclusione di anni 12 e mesi otto.


Oltre alla pena detentiva il Giudice ha disposto in capo al dipendente l’interdizione dai pubblici uffici, l’interdizione legale e la sospensione dell’esercizio della potestà genitoriale durante l’esecuzione della pena, nonchè la libertà vigilata, per una durata non inferiore a tre anni, una volta espiata la pena detentiva.


Il provvedimento del Segretario Generale è stato adottato in forza dell’art. 55-quater, comma 1, lettera f), del D. Lgs. n. 165/2001, che statuisce quale automatica causa di licenziamento l’intervenuta condanna penale definitiva in relazione alla quale è prevista l’interdizione perpetua dei pubblici uffici.