205 milioni da spendere nel triennio per il nuovo piano Garanzia Giovani. Ai primi giorni di luglio la Regione pubblicherà i bandi per i tirocini e le altre misure che tanto seguito hanno avuto fra il 2014 e il 2017. Dunque si riparte. Con una dote finanziaria maggiore rispetto a 5 anni fa. La Sicilia ha strappato a Roma 27 milioni in più, passando dai 178 della vecchia programmazione ai 205 di questa. E ciò - secondo i primi calcoli - potrebbe permettere di finanziare fra i 50 mila e i 55 mila tirocini retribuiti.
Le novità - Il piano Garanzia Giovane prevede anche altre opportunità: ci sono pure il servizio civile, il sostegno alla creazione di nuove imprese, varie forme di apprendistato e la formazione mirata. Per finanziare tutte queste misure sono pronti, appunto, 205 milioni. I tirocini restano la misura più ambita, che nel vecchio piano ha riguardato circa 47 mila giovani. Di questi il 27% ha poi avuto almeno un contratto di sei mesi con l'azienda in cui ha svolto lo stage.
I fondi per i tirocini - Nella nuova programmazione per i tirocini sono pronti ben 58 milioni e altri 9 per gli stage in altre regioni. Un budget altissimo che secondo i calcoli dell'assessorato al Lavoro farà lievitare di parecchio il numero dei giovani coinvolti.
Cambiano le regole dei pagamenti - I giovani prenderanno un assegno da 500 euro al mese per 12 mesi ma la novità è che quest'anno una parte della retribuzione, 200 euro, dovrà essere garantita dall'azienda che prende in carico gli stagisti. La contribuzione dell'azienda non è però obbligatoria e quindi potranno esserci anche stage pagati solo 300 euro al mese.
Servizio Civile e apprendistato - Per il servizio civile sono pronti 8,6 milioni e altri 7 per chi sceglierà di svolgerlo in altre regioni. Previsti 5 milioni per chi sceglierà di svolgere il servizio civile in uno stato europeo. Per i contratti di apprendistato ci sono 7 milioni: equamente divisi fra alta formazione e diploma.
Formazione ed emergenza Neet - Per la formazione mirata all'inserimento lavorativo pronti 22 milioni. E 24 milioni sono stati destinati a misure per il reinserimento dei giovani fra i 15 e i 18 anni in percorsi formativi. Garanzia giovani ha l'obiettivo di intervenire sui cosiddetti Neet, i giovani che non studiano né lavorano.