Al Slow Food abbandona il presidio del pane nero di Castelvetrano. Dal primo luglio viene sospeso l'utilizzo del marchio per l'unico titolare che era presente a Castelvetrano, cioè il panificatore Tommaso Rizzo.
La Fondazione Slow Food per la biodiversità ha comunicato la decisione nei giorni scorsi perchè “il Presidio vede da anni la presenza di un solo produttore, il disciplinare di produzione non è adeguato agli sviluppi territoriali in tema di grani tradizionali, il cui impiego è necessario recuperare”. Dietro la sospensione del marchio Slow Food per il pane nero di Castelvetrano c'è anche il mancato versamento delle quote di affiliazione per l'utilizzo del logo degli ultimi tre anni e che ammontano a 1050 euro.
Rizzo ha però dichiarato di aver pagato le quote del 2017 e del 2018 ed è pronto ad insistere per il mantenimento del marchio. La stessa Fondazione Slow Food ha lasciato un pizzico di speranza dicendo che nei prossimi mesi, dopo incontri e verifiche, potrebbe essere rivalutata la riapertura del presidio.