Domani gli agenti di polizia penitenziaria in servizio alle carceri di Trapani, sospenderanno l'astensione dalla Mos (Mensa obbligatoria di servizio" andata avanti per due settimane. Lo hanno reso noto i sindacati di catergoria, in attesa dell'incontro nazionale per affrontare l'ormai atavica questione relativa alla carenza di personale. Lo stato di agitazione, però, continua. Frattanto, la protesta indetta dagli agenti ha avuto una adesione del cento per cento.
"E' un successo del sindacato trapanese - si legge in una nota congiunta diramata, questa mattina, da FP-Cgil, Fns-Cisl, Uilpa, Sappe, Osapp, Sinappe, Uspp, Cnpp, - I lavoratori si sentono perfettamente rappresentati. Abbiamo apprezzato lo sforzo del Provveditore, che ha riconosciuto la gravissima situazione dei Poliziotti Penitenziari di Trapani e Favignana, ed infatti la protesta che dura oltre due settimane ha avuto la risposta che merita, ma il dato complessivo di un aumento di 134 unità di Polizia Penitenziaria per la Sicilia proposto da Roma - continua la nota - è semplicemente indecente". Ragion per cui fermo restando i numeri proposti dall’Amministrazione Regionale che colmano appena il 25% della carenza
effettiva presso le carceri di Trapani e Favignana, i rappresentanti sindacali ritengono " di sospendere da domani l’astensione della MOS , mantenendo però lo stato di agitazione,
finche i numeri che riteniamo non bastevoli rispetto alla carenza denunciata non vengano confermati dalla trattativa nazionale che dovrà svolgersi al Dipartimento, fermo restando che solleciteremo i vertici nazionali delle nostre organizzazioni per intercedere a livello politici per un congruo aumento del personale a Trapani è in in Sicilia"