"Senza nemmeno rendermene conto, mi sono ritrovata riversa per terra con il braccio sotto al corpo. Non riuscivo più a rialzarmi ed ho chiesto aiuto".
Tutta colpa di una buca. Una delle tante che rendono le strade di Trapani, dal centro storico alla periferia, delle trappole d'asfalto. Stella Romeo, 66 anni, è caduta in una di esse mentre stava facendo rientro a casa.
Lei abita in via Botteghelle, nella zona antica della città. L'incidente si è verificato lo scorso 30 maggio, ma ancora oggi la donna è costretta a convivere con il dolore e con i ferri applicati al braccio sinistro fratturato. Soccorsa da un vicino di casa, si è recata prima dal medico di famiglia e poi al pronto soccorso del Sant'Antonio Abate. "Giunta nell'area di emergenza dell'ospedale di Trapani - racconta - in sala d'attesa c'erano tantissime persone. Il dolore era insopportabile e così sono andata in uno studio privato per fare le radiografie a mie spese". Diagnosi: frattura scomposta del braccio. Stella Romeo è stata sottoposta ad un intervento chirurgico ed ora è intenzionata a chiedere il risarcimento dei danni al Comune. "La mano - dice - non riesco ancora a chiuderla. Ho poco sensibilità e una volta rimossi i ferri dovrò fare terapia". Da qui, pertanto, la decisione di rivalersi nei confronti del Comune al quale lancia anche un appello: "Quella buca è pericolosa e altre persone rischiano di caderci dentro se non vengono adottati i provvedimenti del caso".