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05/07/2019 14:00:00

Prendeva il reddito di cittadinanza, ma lavorava in nero. Denunciata a Castelvetrano

 Percepiva il reddito di cittadinanza ma lavorava in nero. Una donna di Castelvetrano è stata denunciata dai Carabinieri. Alla donna era stato riconosciuto il reddito di cittadinanza, la misura di sostegno alle persone in difficoltà per aiutarle, in teoria, a rientrare nel mondo del lavoro. Ma in questo caso la misura voluta dal Movimento 5 Stelle non è servita e la donna lavorava ugualmente in nero in un ristorante. I Carabinieri hanno anche arrestato due persone, sempre a Castelvetrano, una per furto di energia elettrica e l'altra per stalking. Ecco i dettagli nella nota.

La settimana che si sta concludendo si è rivelata molto intensa per i Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano che sono stati impegnati in attività diversificate che hanno condotto ad un arresto per stalking, uno per furto aggravato di energia elettrica, nonché ad una denuncia in stato di libertà per indebita richiesta del reddito di cittadinanza.
Più nello specifico, nella giornata del 03 luglio u.s. i militari della Stazione Carabinieri di Poggioreale, guidati dal Mar. Magg. Giovanni Ferraro, traevano in arresto BALSAMO Giuseppe cl’51, in quanto il predetto, a seguito di verifiche svolte unitamente a personale della società “Enel Distribuzione s.p.a.”, risultava usufruire arbitrariamente di energia elettrica presso la sua abitazione rurale con annesso ovile, prelevata – tramite cavi portanti – dalla rete elettrica pubblica. L’arrestato, dopo le formalità di rito e su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, veniva poi rimesso in libertà.
Inoltre, al termine di un’attività ispettiva intrapresa dalla Compagnia Carabinieri di Castelvetrano unitamente al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani, presso diverse attività di ristorazione della zona, veniva denunciata in stato di libertà S.V. cl’86, in quanto la stessa, sfruttando la propria condizione di lavoratrice dipendente in nero, aveva richiesto ed ottenuto indebitamente il reddito di cittadinanza, che dovrà restituire al competente ente previdenziale.
Nella nottata di ieri, 4 luglio, c.a., i militari della Sezione Radiomobile traevano in arresto, in flagranza di reato per stalking, un cittadino tunisino cl’80, disoccupato e gravato da precedenti di polizia, poiché, sebbene sottoposto alle misure del divieto di avvicinamento alla persona offesa e del divieto di dimora nel Comune di Castelvetrano, veniva sorpreso nelle immediate vicinanze dell’abitazione dell’ex convivente, oramai oppressa da un perdurante stato d’ansia e di paura per i continui atti persecutori posti in essere dall’uomo. L’arrestato, dopo le formalità di rito e su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, veniva tradotto presso la casa circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani.