Continua la mobilitazione per l'aeroporto di Trapani-Birgi, ma ancora soluzioni concrete non ce ne sono. Il tempo passa, non si sa quale sarà l'assetto societario dell'Airgest in futuro. Non si sa come muoversi per aumentare il traffico aereo. E' pacifico, e condiviso da tutti che il rilancio dell'aeroporto non può prescindere dal rilancio di appetibilità del territorio della provincia di Trapani.
Le novità degli ultimi giorni sono due. Musumeci ha deciso di incontrare Salvatore Ombra, ex presidente di Airgest che aveva messo a disposizione la sua esperienza per alcuni consigli utili. L'altra è che una sessantina di amministratori locali e consiglieri comunali hanno scritto alle autorità nazionali.
Il presidente della Regione Nello Musumeci ha contattato Salvatore Ombra. Nei giorni scorsi l'ex presidente di Airgest, dimessosi nel 2012 per tentare la corsa a sindaco di Marsala, si era messo a disposizione anche per un possibile ritorno alla guida della società che gestisce il Vincenzo Florio vista l'imminente uscita di scena di Paolo Angius. Il comitato SeVoloVoto aveva sollecitato Musumeci a sentire le proposte di Ombra, e adesso il presidente della Regione (azionista al 99,9% di Airgest) ha deciso di fare una chiacchierata con Ombra. Musumeci ha telefonato ad Ombra e a breve dovrebbero vedersi.
Nel frattempo i giovani amministratori locali e consiglieri comunali under 40 hanno scritto alle autorità nazionali sul futuro di Birgi. Con esattezza sono 59 gli amministratori che hanno lanciato un appello ad intervenire al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, al Presidente dell Regione, e all'Assessore Regionale Infrastrutture.
Una lettera aperta in cui scrivono che “l'attuale strategia politica è tesa a limitare le potenzialità dell'aeroporto di Birgi, dove nel 2017 si contavano circa due milioni di passeggeri, ed a non incentivare il potenziamento di infrastrutture di qualsivoglia genere a mero titolo d'esempio rete ferroviaria o bus extraurbani sta sostanzialmente, decimando e demolendo un'intera provincia”.
“La provincia di Trapani – scrivono i politici under 40 - oggi ha bisogno di un aeroporto funzionante per poter lavorare sul marketing territoriale. Ha bisogno della buona Politica. Vi chiediamo, dunque, di rivedere le Vostre decisioni, di uscire dai Vostri palazzi e di venire qui al fine di conoscere la nostra bella terra ed i giovani che sono rimasti qui per lottare per le generazioni di domani”.
I consiglieri e gli amministratori concludono chiedendo alle istituzioni “di permetterci di lavorare per il nostro territorio ed aiutarci a far un buon lavoro, consentendoci di usufruire di ogni mezzo a nostra disposizione, compreso l'aeroporto di Birgi”.