Una task force anti-haters, un gruppo che sta recuperando sui social commenti e messaggi privati che contengono minacce, insulti e offese a Davide Faraone e al Pd Sicilia.
La squadra si è insediata immediatamente dopo l'iniziativa del segretario regionale dem a bordo della Sea Watch. È stata infatti la sua presenza a bordo della nave della Ong che ha scatenato per giorni un fiume di minacce e offese pubbliche e private che adesso sono state raccolte in un fascicolo e sono al vaglio del team di legali. Una prima settimana intensa di lavoro che ha consentito al gruppo di catalogare oltre 1000 interazioni che contengono frasi e immagini offensive e sono state già elaborate 16 denunce-querele penali nei confronti di soggetti individuati, 46 nei confronti di profili anonimi, 5 giudizi civili ordinari, 4 giudizi civili sommari.
“Il nostro obiettivo - dice Davide Faraone - è quello di ripulire i social da troll, haters, fake news e gente in carne ed ossa che minaccia, insulta, offende. Siamo solo all’inizio e credo che tutto ciò possa servire a rendere la Rete più civile. Tutte le somme che dalle nostre denunce-querele riusciremo a racimolare le destineremo ad un fondo ad hoc che servirà a sostenere le associazioni di volontariato, i centri per disabili, quelli antiviolenza, e le associazioni che operano nelle periferie”.