Assolto il Pm antimafia Andrea Tarondo che era stato chiamato a rispondere, dinnanzi al giudice di pace di Caltanissetta, Rosaria Rita De Caro, del reato di diffamazione aggravata e continuata. Il procedimento contro di lui aveva preso il via in seguito alla querela sporta dall'avvocato Roberto De Mari, marito del "sostituto" Rossana Penna anche lei Pm a Trapani.
Secondo l’accusa, Tarondo avrebbe diffuso sul conto del legale notizie ritenute, dallo stesso, false e lesive della propria immagine sia personale, sia professionale.
Il magistrato, infatti, avrebbe raccontato del coinvolgimento di Roberto De Mari in una vicenda giudiziaria, alla fine archivata, dopo aver ricevuto la confidenza da un altro magistrato: Anna Biondolillo, già “sostituto” a Trapani. Confidenza, secondo la tesi accusatoria, che per bocca di Andrea Tarondo avrebbe fatto il giro del Palazzo di giustizia del capoluogo. Tutti, o quasi, sapevano. Dall’ex procuratore Marcello Viola, al suo successore Ambrogio Cartosio; dal giudice Samuele Corso, al giudice Alessandra Camassa. E altri ancora.
Difeso dall'avvocato Marco Farina, il magistrato Antimafia, però, è stato assolto, dal giudice Rosaria Rita De Caro, "perche il fatto non sussiste".