Si è dimesso da qualche giorno Andrea Vassallo da vicepresidente del consiglio comunale di Trapani, è il secondo vicepresidente di Palazzo d’Alì che si dimette, prima di lui Dario Safina, oggi assessore della giunta Tranchida.
La lista in cui è stato eletto Vassallo, “Per Trapani”, avrà a breve riconosciuto un assessore, il nome è quello di Massimo Toscano, che si dimetterà da consigliere comunale, al suo posto la prima dei non eletti Azzurra Tranchida.
Resta da ricoprire la posizione della vice presidenza, con molta probabilità sarà Marzia Patti la consigliera indicata, della lista Giovani Muovi-Menti. I giovani non hanno retto nemmeno al primo anno di consiliatura, il gruppo si è sfaldato, Giuseppe Lipari si è dimesso da capogruppo scontrandosi con il sindaco e abbandonando la maggioranza. Avrebbe portato avanti delle posizioni personali che non si sarebbero conciliate con il gruppo, composto dalla Patti e da Giuseppe Virzì.
Vecchia politica, insomma.
Pochi giorni ancora e il sindaco Giacomo Tranchida avrà la giunta al completo, oltre a Massimo Toscano manca l’assessore in quota Demos, la lista del Pd, voci sempre più insistenti dicono che sarà proprio Peppe Pellegrino ad essere indicato, nel caso di dimissioni da consigliere comunale al suo posto arriverà Laura Genco.
La squadra di Tranchida, dunque, è quasi al completo, un mix tra assessori tecnici e politici.
Rosalia d’Alì, Ninni Romano e Andreana Patti sono dei tecnici di cui si fanno carico la lista dei Giovani, la lista “Per Trapani” e la lista di Abbruscato “Trapani con Coerenza”, attuale assessore.
Le altre postazioni sono tutte politiche, hanno deciso direttamente le liste.
La vicepresidenza del consiglio potrebbe premiare i giovani per come hanno saputo gestire la situazione di Lipari oppure, da Manuale Cencelli, finire in quota Trapani con Coerenza.
Vassallo lascia perché sono state superate, dice, alcune difficoltà e la maggioranza si è compattata: “Auspico che il consesso civico possa trovare nuova linfa e nuova forza per sviluppare al meglio l’azione di governo, magari individuando soggetti nuovi che volessero dare un contributo fattivo e concreto al miglioramento del nostro territorio.
Per quando mi riguarda mi basta semplicemente servire la città di Trapani a prescindere dai ruoli che potrò avere in futuro”.