San Vito Lo Capo è meta per eccellenza delle vacanze estive dei siciliani, soprattutto della Sicilia occidentale. Una piccola città, con un centro storico, un borgo, che racconta molto la storia delle amministrazioni che si sono succedute ma che spinge l’occhio ad un impegno forte.
Gli eventi estivi organizzati sono tutti di altissimo livello, dalla rassegna letteraria agli appuntamenti musicali e teatrali San Vito ha dato prova come in un anno di sindacatura, targata Peppe Peraino, si possano mettere in moto cantieri, valorizzare quanto già esistente, creare nuovi presupposti per un rilancio invernale.
Un laboratorio politico, Peraino ha chiamato in giunta uno dei suoi competitor, Nino Ciulla, Cinque Stelle, e gli ha conferito la delega al Turismo. Una sinergia di menti che ha, finora, prodotto i suoi frutti.
Ci sono spiagge attrezzate e praticabili per i disabili, perché nessuno resti escluso dalla “normalità” di fare un bagno in mare, per ogni lido l’assessore Ciulla ha distribuito gratuitamente i coni per depositarvi le cicche di sigarette, evitando che le spiagge vengano continuamente inquinate.
Le strade sono pulite, nonostante le difficoltà di conferimento per tutta la provincia, non si trova un bicchiere e un piatto di plastica nemmeno a pagarlo oro. L’ordinanza del sindaco Peraino resta in piedi, è evidente che la sospensiva del Tar riguarda l’ordinanza del Comune di Trapani: “La mia ordinanza è vigente. Qualora il provvedimento dovesse essere in qualche maniera inficiato, la mia amministrazione farà di tutto per sensibilizzare cittadini e turisti a non utilizzare stoviglie monouso di plastica”.
L’occhio vigile all’ambiente è una prerogativa dell’amministrazione sanvitese, battaglia contro l’ecomostro che si vorrebbe costruire danneggiando l’ecosistema.
Nonostante la crisi dell’aeroporto di Trapani-Birgi, e una stagione che non è partita benissimo, le strutture adesso registrano tutto full.
Un esempio di come si possano sviluppare e intrecciare tematiche ed eventi estivi per attrarre turisti, in provincia insieme a San Vito un esempio da seguire è quello di Favignana. Le isole Egadi sono impegnate sul fronte turismo a 360 gradi, Marettimo ha visto per la prima volta un film fest che ha portato sull’isola attori e registi nazionali, il presidente della Regione, Nello Musumeci, e un movimento che ha prodotto effetti positivi sull’economia.
Basterebbe copiare, almeno avvicinarsi a quella che si chiama programmazione, idee, progettualità.
A Marsala, città dalle molteplici bellezze e dal mare favoloso, si fa fatica anche a trovare una spiaggia pulita, nessuna accessibile ai disabili, per gli eventi estivi è sempre uno scarica barile, e se il cittadino, magari anche imprenditore, si ritrova ad esprimere la propria contrarietà a questa Amministrazione, ecco che scatta l’azione, la gogna.
E’ tempo della libertà, quella degli altri è bella, quella nostra solo se è sullo stesso regime di pensiero.