I pronto soccorso cambiano. Codici numerici da 1 a 5 a cui le Regioni potranno associare un codice colore: rosso per un'emergenza che necessita di un accesso immediato; arancione per urgenze che vanno gestite entro brevissimo tempo; azzurro per interventi che vanno gestiti entro un'ora; verde per urgenze minori da gestire entro due ore; bianco per interventi non urgenti da gestire entro quattro ore. È quanto prevede, tra le altre cose, il via libera della conferenza Stato-Regioni alle linee di indirizzo nazionali sul triage intraospedaliero.
«È previsto un periodo di transizione di 18 mesi e si punta a una migliore organizzazione delle aree e degli spazi, distinguendo, nell'ambito della presa in carico, un'area di osservazione breve e intensiva che comporti, oltre all'osservazione clinica, una terapia a breve termine e la possibilità di approfondimenti diagnostici» dice Sergio Venturi, coordinatore vicario della commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome che aggiunge: «Uno strumento pensato anche per ridurre ricoveri inappropriati e per aumentare la sicurezza delle dimissioni dal pronto soccorso, ma che per funzionare avrà bisogno di una dotazione organica adeguata e una posizione adiacente ai pronto soccorso».