Continua a parlare il presidente di Airgest Salvatore Ombra (qui potete leggere la prima parte). E' realista, e lo dice chiaramente quello che pensa: "Se non si trova una soluzione tra due anni si chiudono i battenti, e il territorio tornerà ai tempi in cui c'era solo lo scalo militare”.
Per Ombra l'aeroporto si salva con il coinvolgimento di tutti, privati ed enti pubblici, altrimenti ci sarà poco da fare.
Poi tocca il tema della fusione con l'aeroporto di Palermo che, però, ritiene una strada non più percorribile adesso: “Lo era quando noi avevamo 2 milioni di passeggeri e Palermo 4 milioni, ora non più, non è più possibile”.