Indagini concluse per una casalinga di Alcamo, titolare di una struttura ricettiva, accusata di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
La donna avrebbe convinto una giovane amica di famiglia a prostituirsi per fare guadagni facili. Cominciano gli appuntamenti, e nel frattempo vengono coinvolte altre donne. L'escort però denuncia la titolare della struttura ricettiva dopo una lite sulla spartizione dei “compensi”.
Scatta l'indagine, vengono effettuate delle intercettazioni e si scopre il giro di rapporti sessuali presso la struttura ricettiva. Il costo degli incontro è sui 250-300 euro.
Clienti facoltosi, una quarantina, di cui una ventina sono di Alcamo. Tutti professionisti e benestanti che adesso saranno chiamati a testimoniare come persone informate sui fatti, in caso di processo.
Infatti adesso, dopo l'avviso di conclusione delle indagini, per la donna, si attende, come è consuetudine, la richiesta di rinvio a giudizio.