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29/08/2019 06:00:00

Animalisti e minacce. A Trapani Rizzi e Tranchida litigano ancora

  Scontro duro, a distanza, ancora una volta, tra il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, e l'animalista Enrico Rizzi.
Questa volta a scatenare il diverbio è un episodio in cui il sindaco del capoluogo viene tirato in ballo dallo stesso animalista.

Tutto nasce dalla lite tra animalisti con tanto di minacce scoppiata nei giorni scorsi.
"Se ti intrometti ancora, ti spezzo le gambe". Una minaccia esplicita che il presidente dell'associazione Guardie ambientali, Danilo Catania, avrebbe rivolto a Baldo Ferlito, volontario della Lega del cane. A Trapani,
Motivo della diatriba, l' "intromissione" di Baldo Ferlito che ormai da quasi dieci anni interviene in soccorso di cani randagi e gatti feriti.
Interventi, che alla luce di una convenzione con il Comune, devono eseguire le guardie per l'ambiente. Da qui, pertanto, lo scontro tra i due animalisti.

Sulla vicenda è intervenuto Enrico Rizzi responsabile del Nucleo italiano operativo tutela animali che ha chiesto al prefetto di Trapani "l'immediata revoca del decreto di polizia giudiziaria" a Danilo Catania, nonchè la revoca stipulata dal Comune con le guardie ambientali. Ma anche dalla politica sono arrivati attestati di solidarietà nei confronti di Baldo Ferlito.
Dopo il fattaccio il presidente nazionale delle "Guardie per l'Ambiente", Pasquale Laterza ha comunicato ad Enrico Rizzi, la revoca di ogni mandato di rappresentanza a Danilo Catania.

Nella missiva inviata al collega Enrico Rizzi, il Presidente Laterza gli comunica che "l'associazione ha revocato ogni rapporto con l'associazione rappresentata localmente da Danilo Catania, il quale non ha più alcun titolo in merito ed è stata chiesta la revoca di tutti i decreti di nomina di Guardia Ambientale ed il blocco dei servizi al Sig. Questore di Trapani".

Soddisfazione espressa da Enrico Rizzi, Presidente Nazionale del Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali Onlus, che attacca comunque il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida:


"Sono contento della decisione del collega Laterza, il quale con il suo immediato intervento ha certamente tutelato l'immagine dell'associazione da lui rappresentata, come è giusto che sia, dando un forte segnale di condanna per quanto accaduto. Rimango invece sorpreso e fortemente indignato per il vergognoso silenzio del sindaco Giacomo Tranchida che a distanza di una settimana non ha speso ancora una sola parola e lo ritengo di una gravità assoluta".

Non si è fatta attendere la risposta del sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, che a detta di Rizzi dovrebbe ritirare ogni convenzione con l'associazione.

“Sono all’estero, fuori sede, ed onestamente il pensiero del pregiudicato “animalista” Rizzi, aspirante amministratore cittadino sistematicamente bocciato dall’elettorato, non mi provoca alcuna emozione diversamente dall’indifferenza che merita il soggetto”.

Queste sono le parole del sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida.

Rizzi non la prende bene e attacca, di nuovo: “Alle offese del primo cittadino che da ormai trent’anni fa il politico come lavoro (mi sono sempre chiesto quale fosse la sua professione!!!), ci sono abituato. Quando non sa cosa rispondere ed è in difficoltà, insulta chi come me, da cittadino, chiede di sapere cosa ne pensa il sindaco e come intende agire nei confronti di un soggetto che prende migliaia e migliaia di soldi pubblici, proprio dal Comune da lui amministrato”.


Rizzi ci va giù pesante: “Caro sindaco io sono fiero della mia condanna per diffamazione nei confronti di un cacciatore (normali rischi di chi come me da oltre 17 anni si batte per i diritti degli animali), ma allo stesso tempo sono fiero di non essere mai stato un “corrotto” come fanno diversi “politici” in piena campagna elettorale che pur di prendere qualche voto in più, vanno proprio nei quartieri malfamati della città stracolmi di delinquenti che ammazzano, rubano, spacciano, delinquono. Io da loro non ci vado e mai ci andrò”.

Non sono nuovi gli scontri tra il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, e l’animalista Enrico Rizzi. Tranchida denunciò già in passato Rizzi per diffamazione, e l’ultimo scontro ha riguardato il circo Orfei a Trapani, occasione per cui rizzi denunciò il sindaco e un dirigente.