Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
03/09/2019 11:20:00

Denise Pipitone, i genitori: "Coloro che sanno e non parlano sono dei vigliacchi"

"Coloro che hanno sequestrato Denise, coloro che sanno e non parlano, coloro che potevano e non hanno fatto, sono dei vigliacchi". Lo dicono Piera Maggio e Piero Pulizzi, genitori di Denise Pipitone, a 15 anni dal rapimento della figlia. Denise fu sequestrata intorno a mezzogiorno dell'1 settembre 2004, mentre giocava con i cuginetti sul marciapiedi di casa, tra le vie La Bruna e Castagnola, a Mazara del Vallo.

All'epoca Denise Pipitone (Pulizzi è il padre biologico della bimba) non aveva ancora compiuto quattro anni. Per la sua scomparsa a tutt'oggi non vi sono colpevoli. La sorellastra Jessica Pulizzi, inizialmente accusata del sequestro, è stata assolta nei tre i gradi di giudizio. "Tutti - concludono Piero Pulizzi e Piera Maggio - hanno una coscienza, ma alcuni, nel nostro caso, non l'hanno nemmeno usata. Vogliamo giustizia. Denise, un bacio ovunque tu sia. Non molleremo mai".