Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
03/09/2019 21:41:00

Si è chiusa la farsa del voto on line dei Cinque Stelle, che dicono si al governo col Pd

 E insomma, è andata come doveva andare. Nella piattaforma Rousseau gli iscritti al partito dei Cinque Stelle hanno votato si all'accordo con il Pd. Di Maio gongola, e dice una frase delle sue: "Ho votato ma non dico come". Sta portando avanti una trattativa da settimane ma non vuole dire se è favorevole al governo in cui dovrebbe entrare. Va bene, tutto normale...

Il Pd, quello che per i Cinque Stelle era "il partito di Bibbiano (che toglieva i bambini alle famiglie con l'elettroshock per venderseli)", è un partner di governo ottimo, adesso, sempre per i Cinque Stelle. 

"Sul governo nascente spero sia più solido di quello passato e spero che i partner di governo si comportino in modo più leale dei precedenti". Davide Casaleggio ha così commentato il voto degli iscritti al Movimento 5 stelle che si sono espressi a favore della nascita del governo Conte bis in alleanza con il Pd sulla piattaforma Rousseau.

Con la chiusura del lavoro programmatico si è fatto un altro passo avanti per un Governo di svolta. Ridurre le tasse sul lavoro, sviluppo economico, green economy, rilancio di scuola, università e ricerca, modifica radicale dei decreti sicurezza. Ora andiamo a cambiare l'Italia". Lo scrive su Facebook il segretario del Pd Nicola Zingaretti.