E insomma, è andata come doveva andare. Nella piattaforma Rousseau gli iscritti al partito dei Cinque Stelle hanno votato si all'accordo con il Pd. Di Maio gongola, e dice una frase delle sue: "Ho votato ma non dico come". Sta portando avanti una trattativa da settimane ma non vuole dire se è favorevole al governo in cui dovrebbe entrare. Va bene, tutto normale...
Il Pd, quello che per i Cinque Stelle era "il partito di Bibbiano (che toglieva i bambini alle famiglie con l'elettroshock per venderseli)", è un partner di governo ottimo, adesso, sempre per i Cinque Stelle.
"Sul governo nascente spero sia più solido di quello passato e spero che i partner di governo si comportino in modo più leale dei precedenti". Davide Casaleggio ha così commentato il voto degli iscritti al Movimento 5 stelle che si sono espressi a favore della nascita del governo Conte bis in alleanza con il Pd sulla piattaforma Rousseau.
Con la chiusura del lavoro programmatico si è fatto un altro passo avanti per un Governo di svolta. Ridurre le tasse sul lavoro, sviluppo economico, green economy, rilancio di scuola, università e ricerca, modifica radicale dei decreti sicurezza. Ora andiamo a cambiare l'Italia". Lo scrive su Facebook il segretario del Pd Nicola Zingaretti.
L'80% degli elettori del M5S ha detto sì al governo con il PD. Quindi spiegatemi: il governo più di destra nella storia della Repubblica era sostenuto da un movimento di sinistra? #Russeau #PiattaformaRousseau #maratonamentana
— Babbo Natale™ (@Santas_Official) September 3, 2019