Il consiglio comunale di Marsala è tornato a riunirsi dopo la pausa estiva. Ci sono atti deliberativi che dovrebbero essere approvati, anche se, dice il presidente di Sala delle Lapidi, Enzo Sturiano, l’approvazione delle delibere in scadenza dovrebbe essere sollecitata dalla giunta e così non è, è il consiglio, sottolinea, che incalza l’Amministrazione.
Viene richiesto il prelievo del punto che riguarda il compostaggio domestico.
Si tratta di tre regolamenti per ogni tipo di compostaggio, in aula era presente il vicesindaco con delega al ramo, Agostino Licari, che ha spiegato che ci si sta attrezzando per partecipare ai bandi europei per finanziare le opere e l’allargamento del Centro Comunale di Raccolta, il Ccr. Per partecipare ai bandi è necessario che l’ente Comune sia dotato di regolamento e i finanziamenti riguarderanno le opere che verranno realizzate direttamente su proprietà comunale, vanno, dunque, individuati i luoghi.
L’atto dovrà essere allegato alla documentazione per ottenere poi il finanziamento, nulla di certo ma solo il concorrere all’aggiudicazione del bando tentando di soddisfare le esigenze di piccoli centri e non per le comunità più grosse come la città di Marsala.
Critica la consigliera Letizia Arcara, nessuno ha chiesto ai cittadini cosa pensano delle opere di compostaggio e se ci sono dei rischi per l’ambiente. In realtà non si tratta di impianti ma di compostiere di comunità che serviranno non una sola famiglia ma per nuclei abitativi anche di cinquanta famiglie.
Sulla individuazione delle aree dove le compostiere comunitarie dovrebbero essere poste chiede lumi Giovanni Sinacori, tanto che sottolinea che il successivo utilizzo del compost deve essere indicato nella documentazione da allegare.
Non sarà possibile commercializzare il compost ma dovrà essere utilizzato da chi vi conferisce.
I siti devono essere comunali e dovranno trovarsi in una zona densa di abitazioni, sono previsti cinque dislocamenti, il primo in zona nord sulla Sp 21, il secondo vicino il campo sportivo di contrada Paolini, il terzo in contrada Ciavolo nei pressi della scuola comunale, in contrada Ventrischi presso la scuola abbandonata il quarto, il quinto punto in contrada Strasatti in zona parcheggio.
Non condivide la allocazione il presidente della commissione Territorio e Ambiente, Angelo Di Girolamo: “Lei sa già l’ambiente della zona di Ventrischi come è, ci mettiamo la compostiera e siamo a posto. L’immondizia è sul ciglio della strada e noi anziché riqualificare deturpiamo l’ambiente”.
Tanti i focolai appiccati in aperta campagna, infatti, per bruciare la spazzatura creando un danno ambientale.
Si rischia di fare diventare questi siti situazioni incontrollate di discariche abusive, è questa la preoccupazione maggiore per i consiglieri comunali.