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07/09/2019 06:00:00

Castelvetrano, dal plastic free ai cumuli di rifiuti

 Dopo Campobello di Mazara, anche Castelvetrano dice addio al plastic free.

L’ordinanza contro la vendita della plastica monouso è stata revocata.

Il Tar Sicilia aveva sospeso l’analogo provvedimento per i comuni di Trapani e Santa Flavia, con rinvio a luglio 2020 per la trattazione nel merito.

Gli operatori commerciali dunque non avranno più, per il momento, l’obbligo di distribuire posate, bicchieri, piatti e cannucce in materiale biodegradabile.

 

L’ordinanza del sindaco Enzo Alfano del 18 giugno scorso bandiva la plastica per il monouso alimentare a partire dal 1° settembre, in modo da dare ai supermercati e ai commercianti il tempo di smaltire le rimanenze di magazzino.

Ma in quasi tutti i supermercati gli scaffali sono rimasti come prima. E lunedì scorso, sono nate le lamentele perché non si è stati in grado di smaltirla.

Al sindaco questa cosa non è piaciuta tanto. “E’ sorprendente – aveva affermato – che i commercianti si siano fatti sentire solo oggi” aspettandosi comunque, nel rispetto delle regole e delle istituzioni, la rimozione della plastica che non poteva essere venduta, pur rimanendo aperto a prendere in considerazione le loro richieste.

 

Ad ogni modo, sia il comune di Castelvetrano che quello di Campobello hanno evitato eventuali danni economici che sarebbero potuti scaturire dall’impugnazione del provvedimento.

Il sindaco di Campobello, Giuseppe Castiglione, dice di confidare nella sensibilità e nel senso civico dei cittadini.

Una sensibilità che però si scontra con i troppi sacchetti di spazzatura indifferenziata abbandonati sul ciglio delle strade di campagna.

Da troppo tempo, per esempio, sulla strada provinciale 25 che collega Castelvetrano con Campobello c’è un serpentone di rifiuti che invade per alcune decine di metri quasi tutta una corsia.

Cumuli che poi vengono sistematicamente dati alle fiamme per far posto ai nuovi, a poche centinaia di metri dall’ex campo di aviazione, torturato da ogni tipo di immondizia, nonostante le diverse bonifiche che si sono succedute negli anni.

 

Certo, la campagna di sensibilizzazione del ministero è aperta a chiunque voglia dare una mano alla tutela dell’ambiente e del mare. E lo stesso ministero dell’Ambiente ha dato il buon esempio, eleminando le bottigliette di plastica, sostituite da erogatori di acqua alla spina.

Anche a Castelvetrano, prima che con le ordinanze, forse si potrebbe cominciare con le iniziative.

La plastica monouso si potrebbe evitare di comprarla e di usarla, ognuno nel proprio piccolo.

Sul sito del ministero si legge che il virus plastic free continua a diffondersi per l’Italia.

Sarà. Ma da queste parti sembra ci sia il vaccino.

 

Egidio Morici