Prevenzione e misure contro gli incendi: se ne è discusso nel corso del consiglio comunale straordinario aperto tenutosi giovedì 5 settembre nell’aula consiliare di corso Mattarella.
Nel corso di un successivo consiglio comunale sarà portato in aula l’ordine del giorno proposto dal capogruppo di maggioranza Brigida De Simone, per impegnare l’amministrazione a predisporre “un nuovo piano operativo di intervento, in accordo con la Regione, per velocizzare e facilitare ulteriormente gli interventi, limitando il più possibile i danni di eventuali incendi”. L’ordine del giorno, come fatto presente dal presidente del consiglio comunale Mario di Filippi, sarà integrato con le proposte pervenute dai consiglieri, dai privati e dai rappresentanti delle associazioni intervenute come il “coordinamento salviamo i boschi” e la Croce rossa italiana comitato di Alcamo. Convocato dal presidente Mario di Filippi su proposta del locale movimento 5 stelle, al consiglio erano presenti anche il deputato nazionale Antonino Lombardo e la deputata regionale Valentina Palmeri, entrambi rappresentanti del Movimento 5 Stelle.
«Un consiglio comunale sicuramente utile per programmare la prossima stagione di prevenzione incendi poiché sono certo che l’ordine del giorno integrato con tutte le proposte pervenuteci consentirà di operare in maniera sempre più efficace per la prevenzione degli incendi sia per l’operatività quando si verificano. Ringraziamo il consiglio comunale e tutti i presenti –afferma il sindaco Nicola Rizzo-, i deputati Antonino Lombardo e Valentina Palmeri, i cittadini e i rappresentanti delle associazioni intervenuti con le loro proposte che sono certo il consiglio comunale terrà in grande considerazione.
Come ho fatto presente, quest’anno il piano di intervento operativo dell’amministrazione comunale è stato reso molto più efficiente grazie all’approvazione del nuovo piano di protezione civile, ma anche alla presenza dei vigili del fuoco e di due loro automezzi del comando provinciale di Trapani a Scopello in un bene confiscato alla mafia messo a disposizione dall’amministrazione comunale. Un altro bene confiscato alla mafia, sempre a Scopello –prosegue il sindaco Nicola Rizzo- anche quest’anno è stato nella disponibilità della Forestale così da intervenire tempestivamente nel territorio di monte Inici o della riserva naturale dello Zingaro, aree di inestimabile pregio che cerchiamo di tutelare in tutti i modi possibili dai roghi che purtroppo ancora continuano a verificarsi. Il coordinamento interforze, grazie alla collaborazione delle associazioni di protezione civile, della croce rossa comitato di Alcamo, e delle forze dell’ordine, ha consentito di lavorare molto bene e con interventi tempestivi per spegnere i roghi. Monitoraggio e prevenzione: ricordo inoltre che a marzo è stato istituito un tavolo tecnico permanente con la protezione civile regionale, genio civile, forestale, nostri tecnici ed esperti, come Antonio Senia, che si è già riunito più volte per monitorare Monte Inici e le aree per geomorfologia soggette a fenomeni franosi che negli ultimi anni, per la presenza di continui incendi –conclude il sindaco Nicola Rizzo-, sono ancora più a rischio».