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07/09/2019 08:33:00

Le differenze tra Di Maio e Bellanova

 Sui social si fanno molte ironie sul ministro Teresa Bellanova, sul suo titolo di studio, la licenza media, e si fa il paragone con Luigi Di Maio, il "bibitaro" dei Cinque Stelle, che è diventato Ministro degli Esteri sulla base di nessuna competenza. 

La neo ministra dell'Agricoltura è stata attaccata per il suo look e perché, con un passato da bracciante e sindacalista, ha come titolo di studio la terza media. Tra gli insulti anche quelli dell'ex parlamentare Daniele Capezzone: "Carnevale? Halloween?".

Ma davvero si può paragonare Bellanova a Di Maio? Ecco cosa scrive Lorenzo Tosa:

Davvero non riuscite a capire la differenza tra Luigi Di Maio e Teresa Bellanova?

Vediamo.

Il primo ha 33 anni, è maschio, figlio di una famiglia benestante di Pomigliano d’Arco, papà imprenditore edile e dirigente del Msi e mamma professoressa di Italiano e Latino.
La seconda di anni ne ha 61, proviene da una famiglia poverissima, a 16 anni lavorava già come bracciante e a 20 era già leader del sindacato locale. È stata donna in un luogo, il Sud, e in un’epoca, gli anni ‘70, in cui le donne iscritte all’università erano meno di 4 su 100.

Il primo non è laureato, e per dieci anni ha insultato sistematicamente chi ha studiato, i “competenti”, i “professori”, gli “intellettualoni”, convincendo gli italiani che dovevano andare orgogliosi della propria ignoranza.
La seconda non è diplomata, e per 30 anni ha aiutato migliaia di donne braccianti a emanciparsi e a liberarsi dalla schavitù dei caporali, convincendole che avevano dei diritti e che potevano rivendicarli, a cominciare dal diritto allo studio.

Il primo, una volta abbandonata la sua seconda facoltà, si è fatto assumere e mantenere da papà nell’azienda di famiglia.
La seconda, mentre le sue coetanee erano al liceo, era già capolega della Federazione Braccianti della Cgil della sua città e girava la Puglia in lungo e in largo per lottare contro la piaga del caporalato. Senza mai smettere di faticare nei campi.

Il primo ha fatto politica perché non aveva voglia di lavorare.
La seconda ha fatto politica lavorando trent’anni prima di entrare in Parlamento.

Il primo è diventato vicepresidente della Camera con 100 click e venti giorni dopo essere entrato in Parlamento.
La seconda è diventata ministra dopo 13 anni da deputata, due da sottosegretaria, due da viceministra, uno da senatrice e 41 anni di politica attiva.

È più chiara adesso la differenza, o devo andare avanti?