L’assegnazione di posti separati alle famiglie sui voli operati da Ryanair sarebbe oggetto di dibattito in seno al Parlamento europeo, dopo che l'associazione dei consumatori e degli utenti delle Baleari, la Consubal, ha denunciato queste pratiche quando la compagnia aerea ha costretto una mamma a pagare 4 euro per sedersi accanto alla figlia di tre anni su un volo Palma-Madrid.
Un problema di sicurezza - Così, secondo quanto riportato da Preferente, il presidente di Consubal, Alfonso Rodríguez, è intervenuto davanti alla commissione per le petizioni del Parlamento europeo, difendendo la sua denuncia e ponendo particolare enfasi sul problema di sicurezza che potrebbe sorgere in un volo in una situazione di emergenza qualora i bambini non siano seduti accanto ai loro parenti. È stato inoltre preso in considerazione il caso delle persone portatrici di qualche disabilità psichica separate dai loro compagni di viaggio. "La commissione continuerà a lavorare fino alla modifica della normativa vigente", ha detto Rodríguez.
La risposta di Ryanair - Da parte sua, Ryanair ha negato queste accuse e ha affermato che i bambini che viaggiano in famiglia ottengono posti gratuiti. La compagnia aerea ha spiegato che la sua politica dei posti “è chiaramente specificata”. Ai clienti che non desiderano acquistare un posto specifico – aggiunge Ryanair - viene assegnato un posto casuale, a costo zero, "quindi questa è una scelta del cliente".