In Sicilia si aprono nuovi spiragli anche per quanto riguarda i più piccoli. Ben 45 Comuni della Regione si divideranno 17 milioni di euro per poter riqualificare e rendere più agibili gli asili nido. L’obbiettivo non è solo quello di migliorare la condizione delle strutture in sé, ma anche quello di rendere più adeguati e funzionali i servizi dedicati alla prima infanzia.
La decisione è stata desiderata e voluta per tantissimo tempo. Le strutture in cui opera il personale educativo e in cui i bimbi si recano ogni mattina, sono senza dubbio troppo antichi e cadenti, certamente pericolosi, soprattutto per ospitare delle creature così piccole. La regione questa volta quindi si è mossa in tempo, e ora che i 17 milioni sono stati approvati, non resta che iniziare i lavori.
Cosa coprono i fondi stanziati?
È stato l’assessorato della Famiglia a pubblicare la notizia per volere della Regione Sicilia. Infatti i contributi sono stati stanziati proprio dalla regione, grazie alla creazione di quello che si chiamerà Fondo di sviluppo e coesione, dedicato interamente agli asili nidi. La graduatoria provvisoria ha previsto l’ammissione di 49 istanze, come si può leggere sull’Avviso Pubblico della regione.
Qui si spiegano anche i diversi interventi per gli asili nidi, che si attueranno prevalentemente nei comuni che lo necessitano di più. I lavori ritenuti doverosi riguardano le più diverse tipologie di manutenzione. Si parla di: ristrutturazione delle strutture, riqualificazione energetica degli impianti, costruzione di nuovi asili dalle fondamenta, acquisto di nuove forniture, arredi, materiale sanitario e scolastico. Questo, dichiara il presidente regionale Nello Musumeci, è un dovere che finalmente si potrà soddisfare per il bene delle famiglie siciliane. Si tratta del primo passo per risolvere il problema dei disservizi presenti all’interno degli asili, e di una grande iniziativa destinata ad aumentare il tasso di natalità nella regione.
I 45 Comuni interessati
Ecco di seguito tutte le province e i comuni in cui si effettueranno dei lavori di miglioramento nei nidi:
Agrigento: Lampedusa, Linosa, Villafranca Sicula, San Giovanni Gemini, Grotte, Menfi, Burgio, Ravanusa, Sambuca di Sicilia;
Caltanissetta: Riesi;
Catania: Ragalna, Nicolosi, Ramacca, Mineo, Misterbianco;
Enna: Calascibetta, Agira, Troina, Enna, Piazza Armerina;
Messina: Gaggi, San Filippo del Mela, Messina, Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo, Santa Lucia del Mela, Naso, Taormina, Scaletta Zanclea, Sinagra, Raccuja;
Palermo: Valledolmo, Palermo, Casteldaccia, San Giuseppe Jato;
Ragusa: Pozzallo, Ispica, Ragusa, Comiso, Giarratana;
Trapani: Petrosino, Marsala, Campobello di Mazara;
Siracusa: Carlentini, Siracusa.