Un drammatico appello, diramato da Pantelleria.
Un appello «a tutti i cittadini in buone condizioni fisiche e con conoscenza del territorio». È quello lanciato dal Comune di Pantelleria nel disperato tentativo di trovare Federico Merlo, il ventunenne padovano scomparso nel nulla domenica pomeriggio dopo aver noleggiato una canoa vicino alla costa. L'imbarcazione e il suo giubbotto di salvataggio sono stati ritrovati la sera stessa su uno scoglio, mentre sull'isola si abbatteva una tempesta. Del giovane studente di Lingue, invece, nessuna traccia.
Sono stati ispezionati i tratti sotto costa, le insenature naturali dell’isola fino a una profondità di 50 metri e la zona di mare in cui sono stati trovati giubbotto e canoa. Numerosi i sorvoli nella zona a sud/sud-ovest dell’isola, poi estesi a tutto il perimetro di Pantelleria. "E’ stato lanciato tramite la stazione radio costiera - aggiungono dalla Capitaneria di porto - un messaggio urgente a tutte le navi affinché rafforzino il servizio di vedetta e prestino attenzione a eventuali avvistamenti".
Per esplorare ogni cala e scandagliare il mare fino a 50 metri di profondità, è stata attivata un’ingente macchina dei soccorsi. "Le ricerche in mare - spiega la Capitaneria di porto palermitana - hanno viste impiegate le motovedette, i gommoni e un elicottero della guardia costiera, coadiuvata da un'imbarcazione dei carabinieri, dai velivoli dell’Aeronautica militare e dell’agenzia europea Frontex, nonché dal Nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco e da personale della protezione civile".