La polemica, destinata ad avere strascichi giudiziari, scoppia su Facebook. Ad innescarla, il consigliere comunale di Erice Alessandro Barracco e ruota attorno al bando che gli uffici comunali di Erice hanno predisposto per la ricerca di un soggetto esterno per definire il necessario iter per l’assegnazione di 10 alloggi a canone calmierato da assegnare ai soggetti che ne hanno diritto. Barracco scrive che ““l’avviso pubblico ha delle richieste che sono, come si usa dire in ambito concorsuale, “sartoriali”: mancano solo le indicazioni sul colore dei capelli e il peso dei due esperti richiesti. Cos’è, Indovina chi?”. La replica dell’amministrazione comunale della Vetta non si fa attendere.
“Le gravi affermazioni – dice il sindaco Daniela Toscano - del consigliere costringono questa Giunta a replicare alle accuse mosse e ad inviare agli organi preposti tutta la documentazione necessaria a fare chiarezza sui fatti”. “ Queste gravi affermazioni, - continua il primo cittadino - di cui si investe il segretario generale per verificare la correttezza dell’iter seguito da parte del responsabile del settore competente, ci portano a chiedere al consigliere di segnalare i fatti alle autorità giudiziarie e di esporli nella prossima seduta del Consiglio Comunale convocato per lunedì alle ore 9.30, indicando il nominativo del professionista a cui, secondo il suo percorso mentale, tale incarico è stato riservato o promesso”. Insomma, un’altra tegola si è abbattuta sul Comune ericino già tormentato da vicende giudiziarie che hanno reso incandescente il clima in Vetta.