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21/09/2019 00:35:00

Rifiuti, Pierobon: "Assorbire personale SRR". Commissione antimafia avvia indagine

Una raffica di incontri con le Srr per verificare il rispetto della normativa in tema di personale, di gestione del servizio e di impianti. L’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, accelera e stringe il cerchio intorno alle società di regolamentazione per superare le criticità che ancora si registrano sul territorio.

Grande attenzione da parte del governo Musumeci è rivolta al tema del personale: il 3 ottobre è previsto un altro incontro appositamente convocato in assessorato, che vedrà seduti allo stesso tavolo ancora le Srr, la Regione e i sindacati. L’obiettivo è appurare la situazione dei dipendenti, il loro passaggio alle nuove società ed eventuali violazioni di legge. In team con sindacati e Srr l'assessorato vuole mettere ordine e legalità sul personale accendendo i riflettori sugli appalti. “Non tollereremo assunzioni all’esterno o altre anomalie – spiega l’assessore Pierobon – bisogna assorbire tutto il personale storico nel rispetto di quanto previsto dalla legge regionale che regola il settore. Valuteremo lo stato delle procedure e quanto è stato fatto, quindi decideremo se sostituirci agli enti inadempienti”.


Il dirigente generale dei Rifiuti, Salvatore Cocina, su input dell’assessorato, ha quindi convocato tutte le Srr dell’Isola predisponendo un fitto calendario. Si parte oggi alle 15 con la Caltanissetta Provincia Sud seguita alle 16 dall’incontro con Caltanissetta Provincia Nord. Alle 17 toccherà alla Srr Enna Provincia. Domani alle 9 sarà la volta della Agrigento Est, alle 10 la Agrigento Ovest, alle 11 la Ragusa Provincia. Nel pomeriggio alle 15 saranno ricevuti i vertici della Srr Catania Nord, alle 16 la Catania Area Metropolitana, alle 17 la Catania Sud. Martedì prossimo si riprenderà con la Srr Trapani Nord, alle 11 la Srr Trapani Sud, alle 12 la Srr Siracusa Provincia. Nel pomeriggio sempre martedì 24 settembre alle 15 la Srr Palermo Ovest, alle 16 la Palermo Est, alle 17 la Palermo Area metropolitana. Mercoledì mattina toccherà alla Srr Messina Provincia, alle 10 la Messina Eolie e alle 11 la Messina Area metropolitana. Si parlerà tra i vari temi di individuazione del gestore del servizio integrato, di impiantistica, anche alla luce delle diffide del 23 luglio inviate ad alcune Srr che presentano le criticità più rilevanti, definendo pianificazione, localizzazione, progettazione e realizzazione di nuovi impianti. Quindi approfondimenti su procedure relative alla gestione degli impianti in house e dei servizi di trattamento dei rifiuti e procedure per il passaggio degli impianti dalle società d’ambito in liquidazione alle Srr.

 

“L’audizione del Sindaco di Palermo, oggi in Commissione antimafia, avvia un ciclo di lavoro finalizzato ad indagare la gestione dei rifiuti in Sicilia. Dall’audizione di oggi si conferma il danno procurato alla Sicilia dal un sistema di monopolio privato sul ciclo dei rifiuti e dai ritardi nella realizzazione degli impianti pubblici." Così l'On. Claudio fava, presidente della Commissione antimafia dell'Ars.


"La sensazione - continua Fava - è che l'impianto palermitano di Bellolampo, principale struttura pubblica esistente in Sicilia, dia fastidio. Ne sono conseguenza atti amministrativi e fatti criminali destinati a creare un clima di precarietà a vantaggio dei privati. Se registriamo positivamente, su questo tema, le intenzioni dell’assessore Pierobon, ci appaiono da approfondire alcune scelte delle agenzie regionali preposte ai controlli: non vorremmo trovarci davanti ad una doppia governance in cui gli sforzi per superare situazioni di crisi, derivanti da anni di gestione monopolista, vengono ostacolati da altri settori della stessa amministrazione regionale, a danno della collettività. Sarà uno dei temi di indagine su cui si impegnerà la Commissione antimafia a partire dalla prossima settimana".

 

 "La commissione Antimafia, di concerto con la commissione sul ciclo dei rifiuti, convochi in una audizione congiunta il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci sul collasso del sistema di raccolta e smistamento dei rifiuti in Sicilia, sulle anomalie volte a favorire interessi privati e per fare chiarezza sulle infiltrazioni mafiose nel ciclo dei rifiuti".

Così il deputato siciliano di LeU Erasmo Palazzotto, componente della commissione parlamentare Antimafia, nella lettera inviata al Presidente della commissione Morra.

"L'emergenza rifiuti in Sicilia, prosegue Palazzotto, ed in particolare la criticità della situazione della città di Palermo richiedono un intervento immediato da Parte del Governo e del Parlamento anche per evitare di compromettere seriamente l'equilibrio ambientale della regione e di ledere il diritto alla salute dei cittadini siciliani. Il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, appena udito dalla Commissione Regionale Antimafia, e il Presidente della Regione Sicilia Musumeci, in maniera diversa, denunciano una volontà politica di mantenere nel caos l'intero ciclo dei rifiuti e, nel caso del Sindaco di Palermo, anche di anomalie volte a favorire interessi privati. Per questo, conclude Palazzotto, ho inviato una lettera al Presidente Morra affinché la commissione Antimafia e la Commissione Parlamentare di Inchiesta sulle Attività illecite connesse al Ciclo dei Rifiuti programmino al più presto una audizione in seduta comune con il Sindaco di Palermo Orlando e il Presidente della Regione Sicilia Musumeci al fine di avviare un'indagine che porti a fare chiarezza sulla gestione del ciclo dei rifiuti nell'Isola".