Nel 2017, allora era sindaco di Erice, Giacomo Tranchida presentò denuncia per diffamazione contro ignoti. Denuncia culminata nel rinvio a giudizio di Nicola Baldarotta, allora responsabile del quotidiano Il Locale, oggi anche direttore di Telesud.
Giacomo Tranchida, che nel frattempo è diventato sindaco di Trapani, oggi ha fatto un passo indietro. Ergo: denuncia ritirata. “La mia scelta, sempre libera, di rimettere la querela,- dichiara il primo cittadino trapanese - scaturisce dall’aver appreso - che dietro la sistematica, metodica e programmata campagna di denigratoria e diffamatoria c’era Giuseppe Bologna. Quest’ultimo, prontamente da me querelato, a più riprese, ha provato a gettare sulla mia immagine schizzi di fango che, invero, oltre a rafforzare la mia storia politica, nell’intimo non hanno intaccato minimamente la mia personale serenità figlia di una cultura contadina e popolare fatta di sacrifici familiari”.
“ Toccherà a Bologna prosegue Tranchida - le cui origini sono certamente più borghesi e privilegiate delle mie, spiegare alla magistratura ed in Tribunale come, quando e dove... ha rinvenuto eventuali elementi certi e riconducibili ad ipotesi di reato ascrivibili alla mia azione amministrativa ad Erice.”. Infine un annuncio: “ Ribadisco che, al netto delle spese giudiziarie, in sede civile se riconosciutomi a ristoro, devolverò tale finanze per la realizzazione dell’opera dedicata al bimbo mai nato da allocarsi di fronte alla Colombaia sul Mediterraneo”.