Numeri impietosi. Il Reddito di Cittadinanza, la misura voluta dal partito dei Cinque Stelle, presentando la quale Di Maio aveva esclamato "abbiamo abolito la povertà", si sta rivelando già dopo i primi mesi, un autentico flop.
I numeri li fornisce l'Inps, insieme alla Guardia di Finanza. Innanzitutto, in dato curioso, su un milione e ottocentomila famiglie in povertà assoluta in Italia, hanno chiesto il reddito solo 704.000, meno della metà. Come mai?
Ma c'è dell'altro. Secondo i dati della Guardia di Finanza, il 60% delle domande per avere il reddito di cittadinanza sono sospette, cioè presentate da chi, in realtà, non ne avrebbe diritto, perché lavora in nero, ha ricchezze non dichiarate.
Infine, l'ultimo dato. Ecco quanti hanno trovato lavoro grazie al reddito di cittadinanza: zero per cento. Cioè un numero così risibile da non essere neanche calcocabile in percentuale. E' vero i navigator hanno preso servizio da poco più di un mese. Ma quando fanno le poche chiamate per le poche offerte di lavoro, la risposta è: no grazie. Anzi, nel 40% dei casi, secondo i primi dati, l'interessato neanche risponde al telefono...