Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
05/10/2019 06:00:00

Marsala, c'è l'ok alle "compostiere di comunità". Si faranno?

 E' stata approvata dal Consiglio comunale di Marsala la delibera sul Regolamento per il compostaggio domestico, di prossimità e di comunità.


I siti indicati sono quelli di contrada Ciappola e Colombaia Lasagna, precisamente in ex scuole, che si aggiungono ai già individuati siti di Ciavolo, Paolini, Ventrischi.
L’atto è stato adottato con 18 voti favorevoli, uno astenuto e uno contrario. Il Comune adesso, una volta approvato il regolamento, potrà partecipare al bando per il finanziamento per la realizzazione di queste compostiere di comunità o di prossimità.


C’è da capire se la creazione delle stesse non diventerà una ulteriore discarica a cielo aperto, così come accade già nelle campagne della città. Si dice che la percentuale della differenziata sia molto alta ma se l’amministrazione si fa un giro per le campagne avrà modo di accorgersi come i terreni siano diventati delle discariche.

Soprattutto ci si chiede da chi questi siti verranno gestiti e sorvegliati, l’esperienza delle isole ecologiche non è per nulla da imitare, non è edificante per una città che vorrebbe mostrare il suo lato di massima civiltà.

Non lo è per i cittadini che vi si recano e non lo è nemmeno per chi vi lavora. Il Piano di raccolta differenziata del resto è non completato, a parte la distribuzione dei mastelli e diversi obblighi, sanzionabili, per i cittadini, non c’è altro. Dovevano sorgere altre isole ecologiche, ci doveva essere l’omino che spazzava le strade e invece questo è rimasto sulla carta, ma si pensa a investire su bandi per la creazione di siti che non si sa in quanto tempo dovrebbero sorgere e da chi gestiti.

Con quale ricaduta sul territorio e con quale costo?
In aula era presente il vice sindaco, Agostino Licari, che ha comunicato che la giunta ha approvato l’atto deliberativo che rimodula i mutui contratti, che comportano una riduzione annua di interessi passivi di 30 mila euro per 5 anni.