E’ stata presentata in pompa magna la nuova stagione teatrale all’Impero, dove non c’è più alcuna direzione artistica.
Si punta agli eventi musicali dai nomi nazionali, arriveranno a Marsala Giovanni Allevi, Fiorella Mannoia, Francesco Renga, Massimo Ranieri, PFM, solo per citarne alcuni.
Artisti che attraggono un pubblico ampio e che per questo riempiranno il teatro di Piazza della Vittoria.
Molta la soddisfazione del Primo Cittadino, Alberto Di Girolamo, e dell’assessore al ramo, Clara Ruggeri.
“Intendiamo offrire a cittadini e visitatori un programma che privilegi diverse espressioni culturali”, ha affermato il sindaco Di Girolamo.
Ed effettivamente per chi ama la bella musica, di qualità, il cartellone dei concerti è di alto livello.
Quello che l’amministrazione ha dimenticato di dire, espressamente, è che nuovamente, dopo Elisa, tornerà a sborsare una cifra considerevole, 8000 euro, a cantante per farlo esibire a Marsala, a cui va aggiunta l’iva per un ulteriore costo di 800 euro. Totale 8800 euro per ogni artista.
Il Comune diventa impresario, e potrebbe essere una buona idea se questo servisse a calmierare i prezzi degli spettacoli. Così non è.
Il costo del biglietto in platea per Renga costa 69 euro, per la Mannoia stessa cosa, per Ranieri 58. Prezzi proibitivi per una famiglia intera. La cifra che pagherà il Comune non servirà nemmeno alla individuazione di soggetti fragili o indigenti a cui regalare la possibilità di essere spettatore.
La cultura riservata solo a chi può, per di più con i soldi pubblici.
Quindi la domanda è: perché un contributo? Con quale ricaduta per la città? I marsalesi, comunque, pagheranno un biglietto caro, chi verrà dalle zone vicine non pernotterà a Marsala, se ne tornerà a Palermo o assisterà allo spettacolo direttamente sul posto, come accadrà con Renga, una delle tappe è proprio la città di Palermo.
Ricapitolando: il Comune paga un contributo ad un privato che incasserà anche lo sbigliettamento della serata. Una genialata.
Le voci di palazzo sono insistenti proprio sul pagamento di questi contributi, la cosa che desta ilarità, non più sorpresa, è la compostezza dei consiglieri comunali. Nulla li scalfisce, forse troppo impegnati a fare campagna elettorale per il 2020.
L’opposizione è ridotta del resto a due esponenti: Daniele Nuccio, Aldo Rodriquez. Del resto, molti di loro, a domanda specifica sono rimasti vaghi, non sanno, devono controllare, pare… dicono.
Frasi buttate a casaccio. La campagna elettorale è iniziata, quella acquisti pure.