A Pantelleria due carabinieri intervengono per sedare una rissa in un bar e vengono aggrediti e colpiti in pieno volto da un ventenne e da altre persone che cercavano di aiutare l'aggressore.
Sia i militari che l'aggressore, in quel momento in preda ai fumi dell'alcol, sono stati accompagnati in ospedale per le cure necessarie e subito dopo il giovane è stato dichiarato in arresto. Qui i dettagli nel comunicato dei militari:
Nella giornata di ieri, 14 ottobre 2019, i Carabinieri della Stazione di Pantelleria traevano in arresto, nella flagranza di reato per il reato di lesioni personali e violenza e resistenza a pubblico ufficiale, CASTROGIOVANNI Giuseppe, cl.1999, pantesco, disoccupato e deferivano in stato di libertà altre 3 persone.
Durante lo svolgimento di un servizio di perlustrazione, veniva segnalato ai militari impiegati, una lite in corso presso un bar. Giunti immediatamente sul posto, notando che era in atto una colluttazione tra due ragazzi all’esterno del locale, si avvicinavano per porre fine alla lite. Alla vista dei militari, i due soggetti cessavano il litigio, tuttavia, uno dei due, C.P., cl. 90, anch’egli pantesco, si avvicinava con fare ostile ai Carabinieri rivolgendo loro frasi offensive e minacciose. Nel frattempo, alcune persone che si trovavano all’interno del locale, riferivano che i due giovani avevano già avuto una accesa discussione con un uomo, culminata con una aggressione ai danni di quest’ultimo, che si era conclusa solo pochi minuti prima dell’arrivo dei Carabinieri, quando la vittima si era allontanata riportando diverse lesioni.
Nonostante i ripetuti inviti alla calma, i due giovani erano ancora visibilmente alterati, molto probabilmente a causa degli alcolici assunti all’interno del locale, tanto che il CASTROGIOVANNI si avvicinava con fare repentino ad uno dei militari operanti sferrandogli un violento pugno sul volto.
Date le circostanze di estremo pericolo, gli operanti richiedevano telefonicamente, al militare di servizio alla caserma, ausilio di uomini. Dopo l’arrivo dei rinforzi, i Carabinieri tentavano di bloccare il CASTROGIOVANNI per condurlo presso i locali della caserma ed evitare che la situazione degenerasse ulteriormente, tuttavia, quest’ultimo opponeva resistenza sbracciandosi in modo vigoroso e cercando di divincolarsi aiutato da C.P. ed altre persone sopraggiunte dall’interno del locale che interferivano in maniera animata intralciando l’operato dei militari. Approfittando di questa situazione, il Castrogiovanni sferrava un pugno sul volto ad un secondo militare, quindi lamentava un malore. I Carabinieri richiedevano prontamente l’intervento del personale medico del 118 che conduceva il giovane presso il locale nosocomio, non senza grandi difficoltà, stante l’atteggiamento dello stesso ancora particolarmente violento.
Sia il Castrogiovanni che i Carabinieri, ripetutamente colpiti nel corso dell’intervento, ricevevano le cure del caso, quindi il giovane veniva dichiarato in stato di arresto e accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, secondo quanto disposto dalla Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo previsto per la giornata di oggi.