Ed è scontro a Trapani tra la consigliera del Movimento Cinque Stelle Francesca Trapani e l’assessore ai Lavori Pubblici Dario Safina.
Nella giornata di ieri la consigliera ha postato un video in cui denunciava l’ennesimo sversamento in mare di liquami: “L’assessore ai lavori pubblici Safina che aveva preso l’impegno di fornire tutto il carteggio necessario affinché il Governo potesse dare una mano a Trapani, attualmente nulla ha fornito, ma nel silenzio più totale dell’Amministrazione si continua a sversare ed inquinare il nostro mare. Cosa aspetta, dunque, l'amministrazione comunale per fare la sua parte? Non è forse una priorità programmare in tempi utili una soluzione che possa porre fine a questa vergognosa prassi? O dobbiamo attenderci, tra sei, sette mesi, i soliti divieti di balneazione come unica soluzione ?”.
Non è tardata ad arrivare la risposta dell’assessore Safina, che è entrato nel merito delle cose e indica la presa di posizione della Trapani come una ennesima gaffe:
“ Ebbene, anche questa volta, la consigliera Trapani ha perso una occasione per tacere. Infatti, quelli che denuncia come sversamenti di liquami non sono tali, trattandosi - invece - di accumuli di acqua piovana, provenienti dalla vasca di raccolta, ubicata in via Tunisi. Ma v’è di più. Infatti, la consigliera mi accusa di non aver ancora trasmesso nulla al governo, in ordine al progetto di ammodernamento della rete fognaria.
Ebbene, sul punto deve precisarsi come l’assessore Romano ha già inviato al Ministero dell’Ambiente, per il tramite dell’Assessorato Regionale all’energia, l’elenco degli interventi da finanziare, relativi alla rete fognaria”.
L’assessore poi precisa come l’amministrazione Tranchida abbia deciso “Previa rinegoziazione dei mutui, di realizzare una delle due condotte, che da via Marsala conduce al depuratore con fondi propri e ciò proprio allo scopo di accelerare i tempi d’intervento, così tutelando la costa. È chiaro che l’interlocuzione con il governo continuerà e prevederà anche la richiesta di finanziamento della 2 condotta oltre lo sblocco delle economie della gara per la soffolta, da investire nella lotta all’erosione costiera”.
Uno scontro che si è consumato a distanza e che certamente vedrà consigliera e assessore darsi battaglia in aula nella seduta consiliare di giovedì.