Sospeso, a Trapani, il servizio di apertura e custodia del mercato ittico.
Il Comune, infatti, avrebbe esaurito i fondi stanziati per la quotidiana apertura e custodia del mercato di via Cristoforo Colombo a cura dei volontari della Protezione civile. Ieri i cancelli sono stati aperti con un’ora e mezza di ritardo dalla polizia municipale, arrecando quindi, agli operatori un danno.
“La soluzione prospettata – dice Francesco Salone - addirittura vedrebbe l’assurda proposta dell’amministrazione della consegna delle chiavi dello stabilimento agli stessi operatori beneficiari, gravandoli, quindi, di una responsabilità che non gli appartiene e non deve loro appartenere.
Inoltre – conclude - cosa ancor più assurda, seppur gli operatori sono obbligati a pagare una retta per le postazioni, i servizi non vengono garantiti neppure quelli necessari ad un mercato ittico al dettaglio quali la corretta pulizia e la fornitura idrica, infatti da giorni gli operatori lamentano la mancanza di acqua”.