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28/10/2019 06:00:00

Trapani, approvato il consuntivo 2018 tra polemiche e richieste di dimissioni del Sindaco

 E' stato approvato, dal Consiglio Comunale di Trapani, il rendiconto di gestione (conto consuntivo) dell’esercizio finanziario 2018, con 17 voti favorevoli, 3 contrari, 4 astensioni. Nel corso del consiglio comunale dedicato al voto e all'approvazione dello strumento finanziario, sono scoppiate subito le polemiche sfociate poi nella richiesta di dimissioni del sindaco Tranchida fatta dalla consigliera Cavallino.

Lo strumento finanziario approvato, di fatto appartiene all’Amministrazione Tranchida solo a partire dal luglio 2018, visto che si è insediata a metà del precedente mese di giugno, e che ha provveduto ad adeguate alla propria programmazione con le prime variazioni di bilancio disponibili, risalenti allora al novembre dello scorso anno.

Le polemiche e la richiesta di dimissioni di Tranchida - La consigliera del Movimento Cinque Stelle, Chiara Cavallino, ha chiesto le dimissioni del sindaco Giacomo Tranchida. La polemica sul consuntivo 2018 e la richiesta di dimissioni del sindaco, sono arrivate con la votazione contraria all'atto, oltre che della Cavalino, gli altri voti contrari sono stati quelli dei consiglieri Gianformaggio e La Barbera.

Durante la seduta consiliare la Cavallino ha attaccato la maggioranza, definendola “silenziosa ed obbediente” e lo stesso Tranchida che avrebbe consentito ad alcune partecipate di non presentare i relativi bilanci 2018. Con la richiesta di dimissioni del sindaco la Cavallino ha sottolienato il fatto che le società che non hanno presentato i loro bilanci – sono la Biblioteca Fardelliana, il Luglio Musicale ed il Distretto Turistico. I primi due sono presieduti da Tranchida, il Distretto dall’assessore Rosalia D’Alì.

L’atto contabile è stato illustrato in aula dal dirigente del servizi finanziari Gioacchino Petrusa, dai Revisori dei Conti tutti e dall’assessore al Bilancio Fabio Bongiovanni che ha fatto un lunga relazione illustrativa ed esplicativa dei vari contenuti dell’atto proposto all’approvazione dell’organo consiliare.

Il sindaco - “Durante il Consiglio Comunale - le parole del Sindaco Giacomo Tranchida - è stata presentata una situazione solida nei fondamenti economici, florida dal punto di vista della liquidità, con indebitamenti sotto controllo, così come la spesa del personale e la parte corrente, avendo rispettato quasi tutti i parametri di legge in riferimento ai requisiti di riconoscibilità di ente non strutturalmente deficitario, cosi come d’altronde riconosciuto e certificato dalla relazione dei Revisori dei Conti”.

L'assessore Bongiovanni -Soddisfazioneha espresso l’Assessore Bongiovanni - per l’approvazione di questo importante strumento finanziario, anche perché ci consente già da subito di affrontare l’esame in Consiglio delle prime variazioni di bilancio per i diversi, numerosi e importanti investimenti programmati dall’amministrazione in tutto il territorio cittadino, già tempestivamente predisposte ed approvate dalla Giunta e che con prontezza e solerzia sono state già state trasmesse dall’ufficio di Ragioneria al Consiglio. Non secondariamente, ci consente inoltre - prosegue l’Assessore - di proseguire nella redazione del bilancio consolidato, proprio nel mentre stanno pervenendo da parte delle società partecipate i propri conti consuntivi che entro l’anno in corso, debbono confluire nello strumento consolidato che provvede alla conciliazione dei rispettivi debiti/crediti. In tal senso, e solo esemplificativamente, mi corre l’obbligo di rappresentare che lo strumento si trova ormai in avanzatissimo stato di costruzione in quanto, diversamente da quanto asserito nel corso del dibattito, la Biblioteca Fardelliana ha proprio recentissimamente prodotto il suo consuntivo, così come l’Ente Luglio Musicale mentre il Distretto Turistico, ha inoltrato lo schema di bilancio già approvato dal proprio Cda e le altre rimanenti partecipate hanno già prodotto la necessaria documentazione, restando in attesa solo di quello riclassificato da parte dell’Atm”.

I numeri del conto consuntivo 2018 - La gestione finanziaria ha evidenziato accertamenti di competenza (entrate accertate nell’ anno 2018) per 93.729.034,24 di cui 70.630.612,77 riscossi. Nel dettaglio, sono stati accertati rispetto alle previsioni Tributi nella misura del 102,4% di cui riscossi il 74,7%, trasferimenti correnti (Stato, Regione etc) nella misura del 78,5% di cui riscossi l’85,2%, entrate extratributarie nella misura dell’82,2% di cui riscossi il 43,2%, entrate in conto capitale nella misura del 23,1% di cui riscosse il 76,3%.

In particolare, le riscossioni tributarie si sono poco discostate rispetto alle previsioni iniziali: a fronte di una previsione di cassa di 40.992.258,27 si sono avute riscossioni per 38.957.764,38, a conferma che il documento di previsione e di programmazione. 

Per il 2018 non si è fatto ricorso all’utilizzo dell’anticipazione di cassa presso la Tesoreria Comunale evitando così l’aggravio di interessi a riprova e conferma di una costante buona liquidità dell’Ente e di un’attenta gestione dei flussi.
Le entrate tributarie si sono attestate a euro 47.396.878,65, in aumento rispetto al 2017 in cui sono stati accertati 44.668.262,01.
Le riscossioni complessive sono state di euro 86.424.388,43 (di cui di competenza per euro 70.630.612,77 e residui per euro 15.793.775,66). La stessa gestione finanziaria ha altresì registrato pagamenti complessivi per euro 73.672.979,65 (di cui di competenza per euro 63.384.561,30 e residui per euro 10.288.418,35). Conseguentemente, il saldo di cassa iniziale di euro 43.006.027,48 è risultato essere a fine 2018 pari a euro 55.757.436,26.
Alle risultanze di cassa di cui sopra si aggiungono i residui attivi e passivi, così suddivisi: residui attivi per euro 89.412.180,99 (di cui euro 66.313.759,52 riferiti ad esercizi precedenti e euro 23.098.421,47 di competenza); residui passivi per euro 20.550.392,26 (di cui euro 7.127.259,10 riferiti ad esercizi precedenti e euro 13.423.133,16 di competenza).  

Il documento presenta un patrimonio netto di euro 160.040.832,14 a fronte di debiti complessivi pari a euro 54.412.171,36 di cui euro 34.964.334,29 per la residua quota capitale dei mutui in ammortamento. L’Ente ha riconosciuto debiti fuori bilancio attraverso l’utilizzo di risorse proprie per l’intero importo. Nel corso del 2018 sono stati riconosciuti debiti fuori bilancio per Euro 335.134,18.